BIBLIOTECH
Bompiani, Milano 2006
Pagine 118
ISBN 8845257061
Prezzo 14.00
Il libro è una riflessione sulla effettiva novità e sul rinnovamento portato dai nuovi media all’interno del panorama della comunicazione.
L’idea centrale – da cui il titolo – è che i nuovi media e l’informatica abbiano sedotto il mondo (anche intellettuale) come fu per le sirene e Ulisse, con un canto affascinante ma non effettivamente ricco di sostanza.
I punti in cui Gianfranco Bettetini articola questa sua critica sono quattro, corrispondenti a quattro capitoli:
1) i presunti linguaggi dell’informatica, dove si dimostra come l’informatica non abbia offerto veri e propri nuovi linguaggi, ma semmai solo nuovi strumenti;
2) la crisi del concetto di rappresentazione, a tutto vantaggio del più pragmatico concetto di interazione (i nuovi media non rappresentano un mondo, ma interagiscono e fanno interagire le persone con un mondo);
3) la novità della televisione digitale, con il suo potenziale di interattività e personalizzazione;
4) l’importanza delle strutture narrative in un universo mediatico sempre più “smagliato” e reticolare.
(dalla quarta di copertina)