Italia
Si è insediata questo pomeriggio a Palazzo Cornaro, sede del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali, la Commissione permanente per l’innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti Locali, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali, Linda Lanzillotta.
Il compito specifico della Commissione, composta in parte da esponenti governativi e in parte di Regioni ed Enti Locali, è quello di concertare le priorità e gli indirizzi del processo di innovazione tecnologica, individuando gli standard minimi e i livelli essenziali in cui le realtà locali avranno modo di riconoscersi nel quadro condiviso del processo di informatizzazione dei territori.
Un processo che parte dal territorio ed è finalizzato al territorio per dare concreti indirizzi e supporto ai progetti Paese già in campo per l’innovazione tecnologica.
Per le Regioni sono stati nominati: Federico Gelli (Toscana); Romano Colozzi (Lombardia); Teresa Armato (Campania); Giovanni Battista Pittaluga (Liguria); Gaudenzio Garavini (Emilia Romagna); Giulio De Petra (Sardegna).
Per gli Enti Locali: Matteo Renzi (Upi); Feliciano Polli (Anci); Anna Veronelli (Anci); Mariella Gramaglia (Anci).
Un’Italia dove l’eGovernment abbia il giusto spazio, per dare un taglio netto alle lungaggini burocratiche, che non fanno parte di un Paese che corre spedito verso il futuro. Nasce da qui l’idea di una Cabina di regia per l’innovazione tecnologica nelle Regioni e negli Enti Locali.
In occasione della deliberazione che istituiva la Commissione, il Ministro Lanzillotta ha dichiarato: “E’ un atto di forte discontinuità con quanto fatto nei cinque anni del Governo Berlusconi. Abbiamo voluto dar vita a una Cabina di regia che supporti l’Innovazione sui territori, in un processo di modernizzazione che renda il Paese più competitivo ed elevi la qualità della vita dei suoi cittadini”.
Come spiega una nota dello stesso Ministero, l’obiettivo, condiviso da Governo, Regioni ed Enti Locali, “…è quello di porre fine agli interventi a pioggia, disorganicamente distribuiti sul territorio, per dare invece concreti indirizzi e supporto ai progetti Paese già in campo per l’Innovazione tecnologica…”.
Il compito specifico della Commissione, spiegano dal Ministero, “…sarà quello di concertare le priorità e gli indirizzi del processo di Innovazione tecnologica individuando gli standard minimi e i livelli essenziali, in cui le realtà locali avranno modo di riconoscersi nel quadro condiviso del processo di informatizzazione dei territori. Un processo che parte dal territorio, per il territorio…”.
