Europa
Conclusa la visita ufficiale del Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, a Bucarest, accompagnato da una delegazione di aziende italiane. L’invito è arrivato da Zsolt Nagy, Ministro rumeno delle Comunicazioni.
Si stringono così i rapporti tra l’Italia e il Paese che a gennaio 2007 diverrà il 26° Stato membro dell’Unione Europea.
E proprio a gennaio sarà il Presidente del Consiglio, Romano Prodi, a recarsi in Romania, primo leader europeo a recarsi a Bucarest dopo l’ingresso formale nell’Ue e una fitta rete di contatti e visite a livello politico.
Tra pochi giorni toccherà invece al Vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli, che farà tappa a Bucarest nel corso di un viaggio che toccherà alcune capitali balcaniche e che culminerà ad Ohrid, in Macedonia, con una riunione d’area dei Ministri della Cultura.
La visita di Gentiloni è volta a rafforzare le basi della collaborazione bilaterale esistente tra Italia e Romania. In modo particolare, si intensificheranno i rapporti tra i due Paesi per quanto riguarda il processo di passaggio dalla Tv analogico alla tecnologia di trasmissione digitale terrestre.
Ma non solo, tra gli argomenti di punta anche la banda larga e i progetti di investimenti nell’ambito del processo di privatizzazione di Radiocom (National Radiocommunications Company), il cui bando di gara sarà pubblicato a gennaio 2007.
Oltre a discutere di connessioni veloci a internet e di switch-off della Tv analogica, sul quale c’è il forte interesse di RaiWay, la visita del Ministro delle Comunicazioni ha consentito di approfondire anche le opportunità di cooperazione economica bilaterale nel settore comunicazioni, aspetto di particolare interesse per Telespazio e Selex Communications (Finmeccanica), molto attive in Romania nelle infrastrutture tlc e satellitari, sia per impieghi civili che militari, con obiettivi di acquisire posizioni strategiche su questo mercato.
Inoltre sono stati esaminati i possibili contributi italiani nei settori dell’eGovernment e della modernizzazione e privatizzazione dei servizi postali della Romania.
Al termine degli incontri, Gentiloni ha commentato: “L’incontro ha costituito un’occasione per confermare e rafforzare le strettissime relazioni tra Italia e Romania, arricchendole di una componente specifica nel settore delle comunicazioni, con la concretezza che la significativa e articolata delegazione di operatori testimonia. In tal senso il collega Nagy e io abbiamo concordato che la realtà dell’Ict costituisca uno degli elementi qualificanti del ‘Documento di partnership strategica Italia – Romania’ che i due Paesi stanno mettendo a punto e che sarà firmato nei primi mesi del
“L’Italia – ha proseguito – manifesta vivo interesse ed auspicio che le opportunità che si vanno profilando nel settore della televisione digitale e delle infrastrutture di telecomunicazioni possano rappresentare delle occasioni per consolidare ulteriormente lo stretto sodalizio tra imprese e operatori italiani e rumeni, in settori a crescente valore aggiunto“.
Gentiloni ha anche assicurato all’omologo rumeno il pieno sostegno e appoggio dell’Italia agli ulteriori passi resi necessari dall’integrazione europea, esprimendo a nome del governo italiano al Ministro delle Comunicazioni rumeno le congratulazioni per i rilevanti risultati raggiunti dal Paese. Gentiloni ha infine invitato il Ministro Nagy a restituire la visita venendo in Italia. (r.n.)