Italia
Vodafone Italia lancia One Nation e rivoluziona il mondo delle tariffe verso l’estero per rispondere alle esigenze di tutti i clienti stranieri che vogliono parlare con il proprio Paese d’origine dall’Italia, con una tariffa semplice e conveniente.
A partire dal mese di ottobre 2006, è possibile sottoscrivere il piano tariffario Vodafone One Nation, la prima formula che consente di chiamare ad un’unica tariffa tutti i numeri nazionali e il proprio Paese d’origine.
In particolare, sottoscrivendo il piano tariffario Vodafone One Nation, disponibile per ricaricabile, i clienti Vodafone Italia potranno chiamare tutti i numeri nazionali e i Paesi compresi nell’offerta Vodafone One Nation a 19 centesimi di euro al minuto (fino ad un massimo di 550 minuti al mese per le chiamate verso l’estero). In aggiunta, per ogni minuto di conversazione verso i Paesi Vodafone One Nation, i clienti riceveranno un minuto gratis per effettuare chiamate verso numeri Vodafone Italia, fino ad una soglia di 100 euro di traffico da utilizzare nel mese successivo. Per ogni chiamata viene applicato uno scatto alla risposta di 19 centesimi di euro.
Inoltre, fino al 28 febbraio 2007, sarà sufficiente effettuare anche una sola chiamata al mese, di almeno 10 minuti, verso un Paese Vodafone One Nation per ricevere il bonus di traffico di 100 euro, da utilizzare per le chiamate nazionali verso i numeri Vodafone Italia.
One Nation è l’ultima novità ideata da Vodafone per semplificare e favorire l’utilizzo della telefonia mobile nelle chiamate verso l’estero, garantendo un aumento della convenienza ed eliminando i dubbi legati al controllo dei costi.
Per rispondere in maniera più completa alle necessità di informazione dei propri clienti di madrelingua non italiana, Vodafone ha realizzato il materiale informativo sull’offerta in 8 lingue diverse (arabo, cinese, francese, inglese, polacco, rumeno, russo, spagnolo). Inoltre è già attivo un numero di assistenza multilingue (42942) da contattare per ulteriori informazioni.
L’iniziativa è affiancata da una campagna stampa sulle principali testate etniche in lingua nativa (albanese, arabo, bulgaro, cinese, cingalese, francese, inglese, polacco, portoghese, punjabi, rumeno, spagnolo, tagalog, ucraino, urdu) e da una campagna affissioni a partire dal mese di novembre 2006.