Alcatel-Lucent: conclusa anche l’acquisizione degli asset Umts di Nortel. Il gruppo si proietta verso il 4G

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Alcatel-Lucent ha annunciato la firma dell’accordo definitivo per l’acquisizione delle attività di accesso radio UMTS (UTRAN) di Nortel Networks e dei relativi asset per un valore di 250 milioni di euro, come previsto dal Memorandum of Understanding firmato da Alcatel e Nortel il 1° settembre 2006.

 

Alla chiusura della transazione Alcatel-Lucent acquisirà il portafoglio prodotti e le tecnologie di Nortel nell’ambito dell’accesso radio UMTS, i relativi brevetti, risorse materiali e contratti cliente. Potrà così gestire altri 16 clienti UMTS nel mondo e, a quel punto, un operatore UMTS su quattro sarà cliente di Alcatel-Lucent. Circa 1.700 persone entreranno in Alcatel-Lucent, di cui circa 1.100 ricercatori basati in Francia, Canada e Cina.

 

Con questa acquisizione la società godrà di una posizione di primo piano nell’ambito delle tecnologie wireless (CDMA EVDO, UMTS/HSPA, GSM/EDGE e WiMax) e del know-how necessario per guidare l’evoluzione al 4G.

 

Michael Thelander, Signals Research Group, LLC ha dichiarato: “Con l’acquisizione delle attività UTRAN di Nortel, Alcatel-Lucent si afferma come fornitore leader di infrastrutture 3G. La società avrà una quota di mercato di rilievo in tutte le tecnologie 3G definite dall’ITU (UMTS, CDMA2000 e TD-SCDMA) e una presenza di tutto rispetto in tutti gli operatori fissi e mobili nel mondo. Inoltre, con un rafforzamento della struttura di R&S, l’attuale leadership tecnologica e gli sforzi in R&S sulle tecnologie di prossima generazione, quali OFDMA, SDR e MIMO, la società sarà nella posizione migliore per rafforzarsi ulteriormente, man mano che evolvono le tecnologie 3G e il WiMax mobile si afferma. Con la leadership storica di Alcatel nel DSL, la società pronta a guidare lo sviluppo della larga banda universale”.

 

“I principali clienti hanno dimostrato di sostenere la nostra mossa strategica nel 3G. Una volta ultimata formalmente la transazione, potremo far leva pienamente su questo accordo, attraverso un processo di integrazione pensato per portare valore ai nostri clienti. Sono convinta oggi più che mai che questa acquisizione genererà valore per l’intera compagnia e che siamo pronti ad avere sempre più successo,” ha dichiarato Mary Chan, delle attività wireless di Alcatel-Lucent.

 

Il completamento della transazione è, tra l’altro, soggetto alla conclusione delle consultazioni con i rappresentanti dei lavoratori, alla finalizzazione di accordi accessori tra cui un accordo di servizi transitorio con cui Nortel fornirà ad Alcatel-Lucent installazioni, infrastrutture e applicazioni per un certo periodo di tempo, e alle condizioni consuete per accordi di questo tipo, inclusa l’approvazione degli enti regolatori.

Le parti si sono accordate per chiudere la transazione entro fine anno.

 

La società, nata dalla fusione tra Alcatel e Lucent e operativa dal 1° dicembre, ha anche annunciato la firma dell’accordo definitivo sul trasferimento a Thales delle attività di Alcatel-Lucent nell’ambito dei trasporti, sicurezza e spazio e sulla futura cooperazione industriale tra i due gruppi.

 

Questa intesa segue la firma del nuovo accordo Space Alliance tra Thales, Alcatel-Lucent e Finmeccanica, nell’ambito del quale Finmeccanica ha acconsentito al trasferimento a Thales della partecipazione di Alcatel-Lucent in Alcatel Alenia Spazio e in Telespazio, le due joint venture  con Finmeccanica.

 

Il 28 novembre scorso, la Commissione Europea ha avviato la Fase 2 del processo di approvazione per il trasferimento a Thales delle quote di Alcatel-Lucent in Alcatel Alenia Spazio e in Telespazio per questioni di concorrenza relative alle attività nel settore dei tubi a onde progressive (Space Traveling Wave Tubes -TWT) di Thales. Si prevede che questa fase duri al massimo 90 giorni lavorativi. Il 7 novembre scorso, la Commissione Europea ha approvato il trasferimento delle attività relative ai trasporti e sicurezza di Alcatel-Lucent.

 

Una volta ultimato il processo, le attività trasferite a Thales includeranno un totale di circa 11.000 dipendenti per ricavi pari a 1,9 miliardi di euro nel 2005.

 

A seguito della due diligence e della negoziazione con Alcatel-Lucent la transazione prevede l’emissione di 25 milioni di nuove azioni Thales a favore di Alcatel-Lucent, in aggiunta a un pagamento in contanti per 40 milioni di euro.

In riferimento al trasferimento delle attività nello spazio, verrà corrisposto un pagamento in contanti per 670 milioni di euro ad Alcatel-Lucent. Come precedentemente annunciato il valore del 67% delle quote di AAS verrà ricalcolato da un esperto indipendente all’inizio del 2009; ciò potrebbe comportare un aggiustamento verso l’alto del valore inizialmente concordato.

Come risultato, la presenza di Alcatel-Lucent in Thales sale dal 9,46% a 20,95%.

 

Lo Stato francese rimane il principale azionista di Thales con una quota pari al 27,29% (in rapporto al 31,26% precedente) e siglerà con        Alcatel-Lucent un nuovo accordo tra azionisti, per cinque anni e rinnovabile, che sostituirà il precedente accordo siglato nel giugno del 1998 tra Alcatel, GIMD e lo Stato francese. (a.t.)

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