Italia
Un altro passo in avanti verso la modernizzazione della pubblica amministrazione. Oggi 12 febbraio a Napoli, nel palazzo delle Poste centrali, il Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella PA, Luigi Nicolais, e l’amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi, hanno firmato un accordo di programma per lo studio e la realizzazione di servizi innovativi di eGovernment.
Nell’occasione Sarmi ha presentato al Ministro il nuovo polo tecnologico di Napoli.
Un accordo di programma, quello di stamattina, che conferma il ruolo di Poste Italiane come propulsore di innovazione e sviluppo del Sistema Paese.
L’intesa punta a ravvicinare sempre più i cittadini alle amministrazioni centrali e locali, contribuendo all’attuazione dei programmi di eGovernment e a ridurre il digital divide tra le diverse aree del Paese.
Si prevede anche la realizzazione di prodotti telematici innovativi come la carta d’identità elettronica, il francobollo elettronico (digital post mark) e l’accesso sempre più ampio alla posta elettronica certificata.
Soddisfazione del Ministro Nicolais che ha dichiarato: “…Qui si farà attività di ricerca e innovazione e si produrrà conoscenza”.
Aggiungendo: “…La scelta di Poste Italiane ha dunque un significato molto importante. Vuol dire puntare sul Mezzogiorno“.
“Questo però – ha commentato il Ministro – non è un punto di arrivo, da qui parte una nuova politica delle poste che può favorire l’impiego e la forte presenza di ricercatori campani. Finalmente – ha concluso Nicolais – non ci sarà più fuga di cervelli”.
La scelta di puntare sui giovani è stata sottolineata anche dall’Ad delle Poste. “…Siamo orientati verso i ragazzi – ha detto Massimo Sarmi – non solo per quanto riguarda l’offerta dei servizi, ma anche perché Poste Italiane può avvalersi di giovani, che sono in grado di dare il proprio contributo nel campo della ricerca e dello sviluppo”.
Nella sua visita a Napoli, il Ministro si è pure soffermato con i giornalisti anche sulle trattative in corso con Microsoft.
Nicolais non ha precisato l’ammontare dell’operazione, ma ha sottolineato che la società di Bill Gates ha deciso di fare in Italia tre investimenti di cui uno in Campania, uno in Toscana e uno in Piemonte.
In particolare, in Campania “…Microsoft ha deciso di attivare un centro ricerche – ha spiegato – sull’open source, quello elemento di criticità che ha determinato, a volte, delle difficoltà di rapporto tra noi e loro”.
Nicolais “…ha sicuramente deciso di fare in Italia tre investimenti, uno in Campania, uno in Toscana e uno in Piemonte”.
Il Governo procede, quindi, velocemente sulla via dell’informatizzazione della PA, prova ne è anche la visita in Italia della delegazione ministeriale dell’Estonia, per studiare il nostro modello di eGovernment.
La delegazione del Paese nordeuropeo ha fatto visita in questi giorni al CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) per conoscere le caratteristiche e lo stato di avanzamento del processo di informatizzazione della PA nel nostro Paese.
Il CNIPA ha informato che la missione è stata ricevuta dal neo-direttore generale Caterina Cittadino.
L’incontro è stato occasione di confronto, tra l’altro, su specifiche applicazioni tecnologiche per la modernizzazione dell’apparato pubblico e privato, a partire dal Sistema Pubblico di Connettività (SPC), e i servizi come la firma digitale, la posta elettronica certificata, il protocollo informatico, la dematerializzazione della documentazione.
La Cittadino ha delineato le strategie del CNIPA, sottolineando soprattutto l’obiettivo di supportare in pieno le scelte politiche del Ministro Nicolais, attraverso un’azione tesa a valorizzare le potenzialità e gli effetti delle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) per l’efficienza, la produttività e il miglioramento del servizio che le PA offrono a cittadini e Imprese, anche nell’ottica di incrementare la competitività del Sistema Paese.
In tal senso il direttore generale del CNIPA ha sottolineato la volontà del Governo di migliorare la connettività anche in quelle zone d’Italia ove non c’è ancora la banda larga e, non ultimo, una particolare attenzione al superamento del digital divide.
La delegazione estone ha espresso grande attenzione per lo sviluppo italiano dell’ICT nelle PA soprattutto per quanto riguarda il sistema fiscale e l’identità elettronica, con tutti i servizi correlati.
E’ stato deciso di avviare uno scambio di documentazione e di informazioni per poter cogliere le sinergie delle esperienze tecnologiche dei due Paesi.
Nelle tre giornate a Roma la delegazione dell’Estonia oltre al CNIPA, ha visitato la CONSIP, l’Autorità per la Concorrenza e il Mercato e quella per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori e servizi.