Italia
Tiscali ha annunciato i dati preliminari proforma relativi all’esercizio 2006, che confermano gli obiettivi reddituali comunicati al mercato lo scorso ottobre 2006.
In particolare, i ricavi del Gruppo sono stati pari a 678,5 milioni di Euro, in crescita del 28%, a parità di perimetro, rispetto all’esercizio 2005 e sostanzialmente in linea con gli obiettivi di piano.
Circa 445 milioni di Euro di ricavi derivano dalla controllata nel Regno Unito, in crescita del 37% rispetto all’esercizio 2005. I ricavi generati in Italia sono stati pari a circa 217 milioni di Euro, in crescita del 15% rispetto all’esercizio 2005.
Il risultato operativo lordo (EBITDA) nell’esercizio 2006 ha superato le aspettative di piano ed è stato pari a 100,1 milioni di Euro, in crescita del 44% rispetto all’esercizio precedente e con un miglioramento della marginalità che passa dal 13% al 15% dei ricavi del Gruppo.
Tiscali Italia ha chiuso l’esercizio 2006 con un risultato operativo lordo di circa 39,7 milioni di Euro, +40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (28,4 milioni di Euro nel 2005).
Il risultato operativo lordo (valore calcolato prima dell’allocazione dei costi intercompany) realizzato dalla controllata Tiscali UK nell’esercizio 2006 è pari a 80,8 milioni di Euro, + 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (70,6 milioni di Euro nel 2005). La redditività della controllata nel Regno Unito è influenzata anche dal consolidamento di Video Networks, le cui sinergie reddituali daranno effetto a partire dal 2007.
Il Gruppo al 31 dicembre 2006 ha circa 3,5 milioni di utenti attivi, di cui circa 1,9 milioni in modalità broadband (+50% rispetto all’esercizio 2005), in linea con gli obiettivi di piano. In particolare, gli utenti in accesso diretto (ULL) sono quintuplicati rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo circa 584 mila unità.
Gli investimenti realizzati anche nel corso dell’esercizio 2006, pari a oltre 200 milioni di Euro, hanno consentito di raggiungere e attivare circa 420 siti nel Regno Unito (34% del mercato) e circa 440 siti in Italia (30% del mercato).
I dati annunciati sono preliminari e soggetti a eventuali modifiche in occasione dell’approvazione della bozza di bilancio 2006 da parte del Consiglio di Amministrazione prevista per il prossimo 20 marzo.
Come annunciato in sede di presentazione del piano, è stata inoltre presentata l’offerta commerciale della televisione via internet (IPTV) nel Regno Unito. L’offerta, che sarà attiva a partire dal primo marzo e raggiungerà l’intera rete ULL di Tiscali UK entro il 2008 – a 19.99 sterline al mese per l’offerta triple play – riflette la filosofia di Tiscali che vede l’offerta televisiva come complementare all’offerta dei servizi a banda larga di accesso e voce, con la possibilità per gli utenti di scegliere contenuti premium in aggiunta al pacchetto base.
Dopo aver concluso il processo di dismissioni con la cessione di asset in Germania per oltre 48 milioni di Euro, e dopo aver ripagato tutte le obbligazioni esistenti con il rimborso dell’obbligazione Equity-Linked lo scorso settembre, Tiscali ha siglato l’accordo di finanziamento con Banca Intesa Sanpaolo per 280 milioni di Euro, che verrà utilizzato in gran parte per ripagare il finanziamento Silver Point esistente.
Il tasso iniziale, pari a Euribor + 250 punti base, e le altre condizioni della linea erogata da Banca Intesa Sanpaolo sono ampliamente migliorative rispetto al finanziamento in essere con Silver Point. L’erogazione è prevista entro la fine di febbraio.
Tiscali ha inoltre concluso un’operazione cosiddetta di “sale and lease back” dell’immobile sito in Cagliari (“Sa Illetta”), headquarter del Gruppo. In seguito alla suddetta operazione, il Gruppo Tiscali cede la proprietà della sede di Cagliari ad un pool di finanziatori, comprendenti Centro Leasing, Intesa Leasing e Locat, per un controvalore di 61 milioni di Euro, mantenendone l’utilizzo a fronte dell’impegno al pagamento di un canone annuale per quindici anni, calcolato sulla base di un tasso di circa Euribor +140 punti base. Rimane la facoltà di riscatto dell’immobile al termine del periodo quindicennale. Al netto del ripagamento del mutuo ipotecario e di altri oneri, l’operazione genera risorse liquide per il Gruppo per circa 27 milioni di Euro. Tiscali si è avvalsa della consulenza di Consultbank e Kyberlease.
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