Microsoft: con Novell roadmap in evoluzione. Intanto amplia la Secure Access Platform  

di Raffaella Natale |

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Nuovi dettagli sulla roadmap tecnologica e chiarimenti sui vantaggi per i rispettivi clienti. Microsoft e Novell hanno illustrato le funzionalità di questa partnership, annunciando l’impegno nello sviluppo congiunto di quattro aree tecnologiche che andranno a toccare alcune significative problematiche che le aziende si trovano oggi ad affrontare.

Si tratta della virtualizzazione, i servizi Web per la gestione dei server fisici e virtuali, l’interoperabilità delle directory e delle identità, e la compatibilità dei formati dei documenti.

 

Al Gillen, research vice president, System Software di IDC, ha dichiarato: “In questa prima fase della roadmap di sviluppo Microsoft-Novell, vediamo che entrambe le aziende partono da questa relazione per sviluppare soluzioni reali, specifiche per i prodotti volte a mantenere le promesse fatte ai clienti”.

Aggiungendo: “Senza una specifica roadmap di prodotti, le potenzialità dell’annuncio fatto a novembre avrebbero rischiato di non essere soddisfatte. Grazie a questa roadmap, i vantaggi che i clienti si possono aspettare saranno tangibili e resi disponibili secondo tempistiche prevedibili”.

 

Le due società stanno sviluppando congiuntamente una significativa offerta di soluzioni di virtualizzazione per Linux e Windows Server volta a consolidare i carichi di lavoro dei server nei data center che presentano tecnologie eterogenee.

 

Microsoft e Novell stanno lavorando insieme alla community per offrire ai clienti una gestione semplificata dei propri ambienti misti Windows e SUSE Linux, fisici e virtuali, collaborando a soluzioni basate su standard che forniscono un’eccezionale scalabilità e flessibilità nella gestione di ambienti eterogenei.

 

Ma c’è collaborazione anche per quanto riguarda l’interoperabilità Novell eDirectoryTM o Microsoft Active Directory, al fine per il controllo dell’accesso alle risorse IT.

Le due aziende svilupperanno una serie di demo di interoperabilità tra le reciproche tecnologie e prodotti, ma anche tra applicazioni di produttività personale.

Novell sta collaborando con Microsoft e altre aziende a un progetto volto a creare un traduttore bidirezionale per documenti, spreadsheet e presentazioni in formato OpenDocument (ODF), supportato da OpenOffice.org, e Open XML, il formato file di default per Microsoft Office.

 

Lo scorso 2 febbraio, Microsoft ha annunciato la disponibilità di Open XML/ODF Translator per la versione 2007 di Microsoft Office system, Microsoft Office 2003 e Microsoft Office XP. Nei prossimi giorni, Novell rilascerà Open XML/ODF Translator per l’edizione Novell di OpenOffice.org. Il traduttore di documenti è il primo risultato della collaborazione tecnica tra Microsoft e Novell. Sia Novell sia Microsoft continueranno a lavorare sul progetto del traduttore per estendere l’interoperabilità a spreadsheet e presentazioni.

 

Jeff Jaffe, Executive Vice President e Chief Technology Officer di Novell, ha commentato: “La maggior parte dei nostri clienti possiede ambienti mixed-source, e dai diversi vendor di piattaforme si aspettano uno sforzo affinché queste siano interoperabili”.

Ecco – ha detto ancora Jaffe – in che cosa consiste il nostro accordo con Microsoft. Lavoriamo insieme per distribuire una vera interoperabilità tra Windows e SUSE Linux Enterprise, e supportiamo congiuntamente sia i nostri prodotti sia i nostri clienti”.

 

Bob Muglia, senior vice president della Servers e Tools Business di Microsoft, ha sottolineato: “Microsoft e Novell stanno collaborando alla presentazione di nuove importanti soluzioni di virtualizzazione, directory, system management e formati di documenti office” .

“Stiamo lavorando alla riduzione dei costi e al miglioramento della flessibilità nei data center”.

 

Ricordiamo che lo scorso 2 novembre, le due società hanno annunciato diversi accordi volti a costruire, commercializzare e supportare nuove soluzioni per migliorare l’interoperabilità, fornire nuove, potenti funzionalità di virtualizzazione e fare in modo che i prodotti di Microsoft e Novell funzionino meglio insieme, a dimostrazione del fatto che entrambe le aziende supportano appieno i prodotti che commercializzano.

Parte dell’accordo – della durata di 5 anni – prevede che Microsoft utilizzi, rivenda o distribuisca certificati che i clienti potranno usare per ricevere aggiornamenti, upgrade e supporto tecnico per SUSE Linux Enterprise Server da Novell.

 

Dalla data dell’annuncio e secondo i termini dell’accordo di collaborazione Microsoft-Novell, sono stati attivati oltre 35.000 nuovi certificati di Suse Linux Enterprise Server con priority support a 3 anni.

 

AIG Technologies, Deutsche Bank AG, Credit Suisse e Wal-Mart Stores Inc. sono alcune delle aziende ad avere tratto beneficio da tale accordi di interoperabilità.

 

Si apprende inoltre che Microsoft ha annunciato la disponibilità di Intelligent Application Gateway (IAG) 2007, che unisce la tecnologia SSL VPN (Secure Sockets Layer Virtual Private Networking) e il prodotto firewall per le applicazioni Web. Da questa integrazione nasce una sola applicazione consolidata per la difesa del perimetro di rete, l’accesso remoto, la gestione della protezione endpoint e a livello di applicazione.

 

Oltre alla nuova soluzione integrata, Microsoft ha annunciato anche due partnership OEM con importanti società di produzione e distribuzione di applicazioni e ha presentato un nuovo modello di licenze e prezzi in grado di rendere la tecnologia SSL VPN economicamente più efficiente per tutte le piccole attività, sia delle imprese piccole che di quelle grandi, e le implementazioni.

 

Charles Kolodgy di IDC ha affermato: “L’accesso remoto basato sul Web è indispensabile ormai per ogni azienda. Dovendo fornire accesso a più applicazioni da diversi endpoint, è essenziale che le imprese dispongano di soluzioni di accesso remoto in grado di offrire maggiori livelli di  protezione e connessione”.

“L’applicazione Intelligent Application Gateway di Microsoft offre la funzionalità di cui le aziende hanno bisogno e nel contempo incorpora il modello di licenze standard di Microsoft”.

 

Margaret Arakawa, Senior Director, Security and Access Product Group di Microsoft, ha evidenziato che per crescere nel mondo attuale, che è caratterizzato da una rapida espansione della connettività, “…le aziende hanno l’esigenza di prendere in considerazione sia l’accesso protetto che la protezione delle applicazioni e dell’infrastruttura di rete”.

“Collaborando con Celestix e Network Engines stiamo predisponendo una piattaforma globale che soddisfi entrambe queste esigenze in modo efficiente (…) continuando a realizzare per i nostri clienti soluzioni innovative e flessibili e a portare avanti la nostra idea di offrire connessioni sicure e senza problemi in questo mondo che non può più fare a meno della connettività”.

 

Greg Shortell, President e CEO di Network Engines, ha sottolineato: “Microsoft sta ampliando le sue soluzioni per la protezione della rete al fine di soddisfare le esigenze più puntuali delle attuali applicazioni aziendali e di comunicazione”.

Infine, Ravi Lingarkar, CEO di Celestix Networks, ha espresso soddisfazione per l’accordo che consente di offrire ai clienti “…le tecnologie di protezione di prossima generazione di Microsoft”.

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