Europa
Secondo un recente report di Forrester Research (Nasdaq: FORR), le aziende europee iniziano a dimostrare un cauto ottimismo per il 2007. Ma, nonostante l’ottimismo sia ripreso, i budget IT mostrano una modesta crescita di solo lo 0,7%, con un occhio di riguardo per i nuovi investimenti, così come per la Ricerca e Sviluppo e la Sicurezza.
Per valutare lo stato di salute della spesa IT delle aziende nel 2007, Forrester ha intervistato gli IT decision-maker di aziende europee, rappresentate da 318 organizzazioni. Tra queste aziende, il 38% sono grandi organizzazioni (da 1,000 a 4,999 dipendenti), il 29% aziende molto grandi (da 5,000 a 19,999 dipendenti) e il restante 33% sono organizzazioni con più di 20,000 dipendenti, anche chiamate aziende Global 2000.
“In particolare vedremo l’affermarsi di tre dei maggiori temi per le organizzazioni IT: l’upgrading dell’ambiente sicurezza, il miglioramento dell’efficienza IT e la razionalizzazione della spesa in servizi IT” afferma Thomas Mendel, Vice President, Research Director in Forrester Research e autore del report.
Nel 2007, le aziende europee dedicheranno gran parte degli investimenti alla sicurezza: il 31% pensa che questa sia una priorità e il 19% ritiene che sia una priorità critica. Forrester prevede che, in media, le aziende spenderanno il 9% del loro budget IT totale in sicurezza; e le aziende molto grandi, in particolare, dedicheranno il 9.5% del loro budget alla sicurezza.
Forrester ha chiesto agli IT decision-maker come distribuiscono i loro budget IT operativi tra staff, hardware, software e servizi e ha rilevato che la più grande fetta del budget — il 29% — viene dedicata allo staff interno, seguito dall’hardware con il 19% e le licenze dei software e costi di mantenimento con il 14%.
Il miglioramento dell’efficienza IT domina tra le priorità critiche per il business. Per il 71% degli intervistati, il miglioramento dell’efficienza IT è una priorità per il 2007: il 28% la identifica come una priorità critica.
I piani di investimento in software riguarderanno la sicurezza e le applicazioni web. Il 42% degli intervistati progetta di spendere più in software di sicurezza nel 2007 rispetto a quanto hanno fatto nel 2006, solo il 7% pianifica di spendere meno. Il 38% spenderà di più in applicazioni web rispetto a quanto fatto l’anno precedente, mentre il 15% delle aziende programma di spendere meno.
La spesa hardware è focalizzata sui prodotti per lo storage,: il 37% delle aziende intervistate spenderà di più rispetto a quanto speso l’anno scorso. I PC e le workstation vedranno una minima crescita di spesa, con più di metà delle aziende che pianificano di mantenere la spesa circa allo stesso livello del 2006.
Mentre, per ciò che riguarda la spesa dedicata ai servizi IT rimarrà costante per la maggioranza delle aziende. Nel 2007, circa la metà delle aziende intervistate spenderà approssimativamente, in servizi IT, lo stesso ammontare del 2006.
La razionalizzazione delle spese in servizi IT continua a rimanere uno degli aspetti più importanti: Forrester rileva che più del 40% degli intervistati vede i tagli di spesa in servizi IT come una priorità, anche se il 20% delle aziende progetta di implementare o espandere l’IT outsourcing.
Infine, Forrester sottolinea che le giustificazioni finanziarie per gli acquisti in campo IT sono importanti per il 31% delle aziende europee e molto importanti per il 58%. Tra le metodologie di analisi finanziaria usate, il calcolo del ritorno d’investimento (ROI) è utilizzato da oltre il 60% delle aziende europee. Il TCO (Total cost of ownership) è una seconda scelta popolare, con più del 50% delle aziende intervistate che afferma di utilizzarlo.
25 Marzo 1957 – 25 Marzo 2007
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