RADIO – L’ascolta l’80% della popolazione europea

di Rosa Pugliese |

VINCITORI

Nonostante si tenti sempre di trovare nuove accuse, nonostante si dica che i giovani preferiscano l’Mp3 e che il declino della radio è lento ma esiste, i numeri parlano più di ogni altra cosa: l’80% della popolazione europea ascolta la radio. L’analisi è stata presentata a Milano ad un incontro al Museo della Scienza e della Tecnica su “Senza antenna” da Albino Pedroia, dell’Università “La Sorbona” di Parigi. A suo vantaggio la radio può contare sul fatto di essere un mezzo che si adatta costantemente all’evoluzione della società. All’inizio era solo generalista, poi con Fm è diventata tematica. La nascita della televisione ha provocato una trasformazione anche alla radio e l’arrivo del transistor ha reso l’ascolto più mobile e individuale. L’evoluzione sarà quindi lunga ma inevitabile soprattutto perché la tecnologia digitale permetterà un aumento della mobilità, una più forte individualizzazione e personalizzazione dei contenuti, un’offerta più abbondante.

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