Giochi d’azzardo online: l’FBI nei casinò di Second Life

di Alessandra Talarico |

In Italia, nel 2006, 656 siti per gioco online illegale

Stati Uniti


Linden Dollars

L’FBI ha fatto visita ai casinò online di Second Life, su invito della stessa Linden Lab, la società che ha ideato il celebre sito, ma il governo americano non si è ancora pronunciato sulla legalità delle scommesse virtuali.

 

“Abbiamo invitato diverse volte l’FBI a farsi un giro su Second Life e a sollevare qualsiasi dubbio. Sappiamo che i federali hanno vagliato almeno un’istanza in un casinò virtuale”, ha dichiarato Ginsu Yoon di Linden Lab.

 

Secondo gli ultimi dati, il mondo virtuale di Second Life conta oltre 3 milioni di abitanti provenienti da 80 Paesi diversi, che frequentano l’isola per praticare la professione che più gli piace e dedicarsi alle proprio attività preferite senza ostacoli o obblighi di sorta. Il tutto ovviamente, pagando con soldi veri i beni e i servizi offerti sia dai ‘residenti’ che dalle tantissime aziende – grandi firme della moda, del giornalismo e dell’entertainment – che hanno aperto una filiale sul sito.

 

Gli utenti di Second Life hanno fatto del motto “Your world. Your imagination” un vero e proprio stile di vita, creando tra l’altro un’economia molto florida: ogni ‘residente’ ha infatti i diritti di proprietà intellettuali sui prodotti creati che possono dunque essere venduti e comprati utilizzando la moneta virtuale – Linden dollar – che può essere  a sua volta comprata e venduta con denaro reale ed è accettata da alcuni siti come valuta per il pagamento delle inserzioni pubblicitarie.

 

Yoon ha spiegato che la compagnia, per evitare problemi giudiziari, ha chiesto alle autorità – senza per altro ancora ottenere una chiara risposta – una direzione sulle attività di gaming online. Sono infatti centinaia i casinò che offrono poker, slot machines e tavoli di blackjack all’interno di questo mondo virtuale, mentre molti esperti sottolineano che le scommesse in Linden dollars violano lo statuto americano antigambling.

Non è ancora certo, tuttavia, il livello di responsabilità di Linden Lab, né l’eventualità di una chiusura dei casinò sparsi per Second Life.

 

La società, tra l’altro, proibisce le attività illegali poiché, ha spiegato ancora Yoon, “legalmente parlando, non ci è chiaro se la simulazione 3D di un casinò è la stessa cosa di un casinò e non è chiaro neanche alle autorità che abbiamo interpellato”.

 

Sebbene sia ancora difficile stimare il valore del mercato del gioco d’azzardo su Second Life, i tre maggiori poker casinò guadagnano all’incirca 1.500 dollari al mese ciascuno, secondo i proprietari.

 

I siti di gioco d’azzardo sono stati vietati negli Usa dopo che il presidente Bush ha ratificato a ottobre dello scorso anno una legge che mette al bando le transazioni legate ai giochi d’azzardo.

 

In Italia, intanto, la Guardia di Finanza ha reso noti i dati relativi all’attività di monitoraggio del monopolio statale sui giochi. Lo scorso anno, secondo il rapporto annuale delle fiamme Gialle, sono stati sequestrati oltre 13 mila videogame e oscurati 656 siti per gioco online illegale.

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