FiberCop spegne le polemiche dei giorni scorsi, dopo le indiscrezioni di dissapori con il primo azionista KKR e l’indiscrezione del Financial Times poi smentita di un ammanco di 450 milioni di euro di EBITDA. I risultati del 2024 e le previsioni di budget del 2025 sono stati comunicati dal Cda, che li ha approvati all’unanimità. Per il 2025 sono stati annunciati 2 milioni di nuove coperture di unità immobiliari FTTH.
Annunciate 2 milioni di coperture FTTH. Dove?
A questo proposito, resta da capire dove saranno realizzate queste coperture. Quante di queste unità immobiliari rientreranno nel perimetro di Italia 1 Giga?
Quante invece rientrano nel perimetro degli investimenti privati, esclusi dal PNRR?
Qualche giorno fa è stata aperta la consultazione Infratel sugli impegni di spesa degli operatori per il 2025.
Nel quadro del PNRR, la copertura in fibra è una corsa contro il tempo per centrare l’obiettivo di giugno 2026. Si sa che le maestranze disponibili in Italia per la posa della fibra sono limitate. E che al netto del piano Bul di Open Fiber (in fortissimo ritardo e da chiudere tassativamente entro il 2025), attualmente sono concentrate in larghissima misura (per non dire in toto) nelle aree grigie di Italia 1 Giga. Mentre il resto delle coperture con impegni privati sembrerebbe bloccato.
Tenuto conto del quadro, che esito avrà quindi la mappatura Infratel?
‘Il budget 2025 in linea con il piano pluriennale fissato al momento dello scorporo’
I risultati per l’intero 2024 di FiberCop, sottoposti a revisione contabile, saranno pubblicati in una fase successiva al seguito dell’approvazione del Consiglio di Amministrazione. “I ricavi si attestano a circa 3,9 miliardi di euro a dicembre 2024, su base normalizzata e pro-forma”, si legge nella nota, secondo cui “L’EBITDA normalizzato dopo il leasing (EBITDAaL), escludendo alcune voci non ricorrenti e one-off, si colloca a circa 1,9 miliardi di euro”, si legge nella nota.
“Con l’accelerazione del piano di investimenti FiberCop ha realizzato nel 2024 significativi capex pari a 2,4 miliardi di euro, in linea con tutti gli obiettivi, inclusi quelli relativi al “Piano Italia 1 Giga” del PNRR.
Gli investimenti effettuati nel 2024 per la posa della fibra FTTH, hanno consentito la copertura di ulteriori unità immobiliari pari a circa 2 milioni nel 2024, in linea con gli obiettivi dell’azienda.
Inoltre, il budget 2025, presentato al Consiglio e approvato all’unanimità, è in linea con il piano pluriennale predisposto e approvato dagli azionisti al momento dello scorporo della rete di TIM”.
‘Pieno raggiungimento degli obiettivi Italia 1 Giga’
“Il budget riafferma anche il forte impegno nel programma di investimenti per la copertura in fibra FTTH di oltre 2 milioni di nuove unità immobiliari, che consentiranno il pieno raggiungimento degli obiettivi relativi al PNRR, insieme ad investimenti per l’aggiornamento tecnologico della rete backbone e il potenziamento di altri elementi della rete”.
“I risultati di oggi, in linea con il piano pluriennale, sono una chiara testimonianza della solidità e continuità del percorso che l’azienda ha intrapreso e intende perseguire”, ha commentato Massimo Sarmi, Presidente e Amministratore delegato di FiberCop. “La società sta accelerando la posa della fibra e la dismissione della rete in rame, con l’obiettivo di assicurarsi maggiori benefici in termini di innovazione, sostenibilità ambientale e sociale.
Attraverso un consistente piano di investimenti, e insieme a un solido management team siamo motivati a migliorare ulteriormente la qualità della rete e delle attività, in collaborazione con i nostri azionisti. Ci guida la missione di affermarci come campione digitale del Paese”, chiude la nota.
Ma quando sarà reso pubblico il piano pluriennale?