I risultati preliminari di Poste Italiane per il 2024
L’attività economica italiana ha ripreso nell’ultima parte dell’anno 2024 il trend di modesta crescita avuto nel primo semestre, dopo il ristagno del prodotto interno lordo registrato nel terzo trimestre; tale andamento ha risentito, come nel resto dell’area Euro, della persistente debolezza della manifattura e del rallentamento dei servizi.
Le recenti proiezioni stimano un incremento del PIL nazionale dello 0,5% nell’anno 2024 e un’accelerazione nel triennio 2025-2027 con un’espansione del PIL in media dell’1% l’anno. La crescita rimarrà contenuta nella prima parte del 2025, per riacquistare slancio in seguito, sostenuta dai consumi e dalle esportazioni. Le stime del triennio restano ad ogni modo circondate dall’incertezza riconducibile allo scenario internazionale: un orientamento maggiormente protezionistico delle politiche commerciali e le perduranti tensioni derivanti dai conflitti in corso potrebbero frenare la domanda estera e interna.
In tale contesto, il Gruppo Poste Italiane ha chiuso il 2024 con nuovi record: l’Ebit Adjusted del 2024 ha raggiunto 2,96 miliardi di euro che, oltre ad essere superiore alla guidance di piano comunicata nel mese di luglio scorso, è cresciuto sensibilmente nel corso degli ultimi anni quasi triplicando il livello del 2017. Analoga progressione di crescita nel periodo è stata registrata dall’utile netto di Gruppo che si è attestato a oltre 2 miliardi di euro nell’esercizio 2024, in linea con la guidance aggiornata del piano. A tali risultati hanno contribuito la crescita dei ricavi in tutte le strategic business unit e, in particolare, le performance rilevanti sul margine di interesse e nel comparto pacchi, oltre all’attenta disciplina sui costi. Nuovi massimi storici hanno, inoltre, riguardato la raccolta lorda complessiva realizzata dal Gruppo e in particolare quella sui fondi comuni di investimento. Il comparto assicurativo ha continuato a registrare nell’anno flussi netti positivi con performance superiori rispetto a quelle del mercato.
Del Fante: “Per il 2025 rimaniamo focalizzati su pacchi, risparmio, assicurazioni, luci e gas“
Poste Italiane archivia un 2024 da record e rivede al rialzo gli obiettivi del 2025 grazie al contributo di tutte le linee di business e, soprattutto, al grande lavoro dei suoi 120.000 dipendenti. L’Ad Matteo Del Fante intervistato dal TG Poste ha voluto manifestare la sua gratitudine per i risultati raggiunti, indicando le prossime sfide che attendono il Gruppo. “Questa azienda – ha detto Del Fante – non produce beni fisici ma offre servizi. Se i nostri colleghi operativi e l’azienda tutta non collaborassero non si raggiungerebbero questi numeri. Quando si ottiene più di quello che ci si aspettava, significa che tutti i colleghi ci hanno messo passione ed è la cosa per noi più importante. Un grazie sulla base di risultati concreti”. Del Fante si è poi soffermato sui principali obiettivi per il 2025. “Rimaniamo focalizzati sulla logistica, in particolare sui pacchi – ha continuato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane –. Resteranno importanti i prodotti di risparmio: quest’anno ricorre il 150° anniversario del libretto postale e il centenario del buono fruttifero. Stiamo studiando con Cassa Depositi e Prestiti delle emissioni per celebrare le soluzioni di risparmio più apprezzate dagli italiani, per un valore di 340 miliardi. Per quanto riguarda la protezione sarà un anno molto positivo. Per la nostra offerta di luce e gas il 2025 sarà storico perché ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere il milione di contratti. Al momento Poste Energia conta 700mila clienti, abbiamo ancora lavoro da fare”, ha concluso Del Fante.
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Poste Vita
Il Gruppo Poste Vita chiude il 2024 con un coefficiente di solvibilità pari al 334%, che diventa circa il 300% al netto della previsione di distribuire alla capogruppo Poste Italiane SpA dividendi per circa 1,5 miliardi di euro in arco piano, in aggiunta alla distribuzione del 100% degli utili.
Sulla base dei risultati raggiunti, nonché dell’ampia visibilità sui flussi di cassa futuri e della solida generazione e ottimizzazione di capitale, il management ha proposto il miglioramento della politica di dividendi, aumentando il payout ratio al 70% per il 2024-2028. Il dividendo preliminare per l’anno 2024 è di 1,08 euro ad azione, in crescita del 35% rispetto al valore del precedente esercizio. Sin dalla quotazione avvenuta nel 2015, gli azionisti hanno beneficiato di una elevata e crescente remunerazione complessiva con performance superiore ai valori registrati dal principale indice di Borsa Italiana e il record storico del prezzo del titolo che ha raggiunto 14,88 euro il 18 febbraio 2025.
The Connecting Platform
Il nuovo piano “2024 – 2028 Strategic Plan – The Connecting Platform”, presentato alla comunità finanziaria nel mese di marzo 2024, posa le basi su:
- un nuovo modello di servizio commerciale che massimizza il valore dell’Azienda ‘piattaforma’ in modo diversificato, integrato e sostenibile;
- la trasformazione del Gruppo verso un operatore logistico completo, assicurando la sostenibilità finanziaria del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.
Il nuovo modello di servizio mira a ottimizzare la copertura e la gestione dei clienti in logica omnicanale, indirizzando l’impegno dei consulenti in attività “relazionali” anziché “transazionali”, generando valore per il Gruppo. Nel corso del 2024 è stato confermato il ruolo dell’Ufficio Postale come punto di riferimento per la costruzione e il mantenimento della relazione con il cliente e affinato il modello di servizio focalizzandolo su segmenti di clientela strategica e a maggior valore. È stata inoltre ulteriormente potenziata la rete dei Punto Poste Casa e Famiglia con l’obiettivo di rafforzare i canali di accesso e vendita dei prodotti/servizi anche attraverso l’ampliamento dell’offerta.
La trasformazione logistica
Nell’ambito della trasformazione logistica verso un operatore logistico end-to-end rileva l’evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi e lo sviluppo del business internazionale e della logistica integrata; in tale strategia rientrano la partnership strategica con DHL siglata nel 2023 e la costituzione nel mese di aprile 2024 di Locker Italia SpA, per lo sviluppo in Italia di una rete di locker su cui effettuare le consegne last-mile dei pacchi. Nel mese di settembre 2024 è stato inaugurato il primo dei 10.000 locker che saranno attivati in tutto il territorio nazionale e che consentiranno, grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi a supporto dell’e-commerce. Al fine di accelerare e cofinanziare il processo di trasformazione infrastrutturale e immobiliare del Gruppo, è stata costituita nel mese di febbraio 2025 la joint venture Patrimonio Italia Logistica – SICAF SpA in gestione esterna, che mira a gestire con modalità all’avanguardia e secondo i più alti standard di qualità ed ESG l’infrastruttura logistica del Gruppo Poste Italiane. L’operazione coinvolgerà, inoltre, più operatori specializzati nello sviluppo immobiliare in ambito logistico in grado di apportare risorse finanziarie e know-how specialistico e accelerare così il processo di rinnovamento dei siti.
Al rafforzamento della c.d. logistica integrata contribuisce anche la costituzione, avvenuta nel mese di marzo 2024, della NewCo Poste Logistics SpA.
Per la gestione e razionalizzazione della logistica sanitaria integrata per l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza è stata costituita la società SPV Cosenza.
Anche per il 2025, il Gruppo Poste Italiane conferma la centralità del Risparmio Postale nella propria offerta e l’attenzione all’offerta di prodotti/servizi che risultino al passo con
Sinergie con TIM?
Beneficiando della crescita dell’e-commerce e dei pagamenti cashless, il business di PostePay evolverà verso soluzioni di pagamento digitali e innovative, così da aumentare il livello di fidelizzazione del cliente, lo stock e soprattutto l‘utilizzo delle carte di pagamento. Nell’ambito della telefonia proseguirà l’impegno nella proposizione di nuovi prodotti e servizi integrati con un focus sulle evoluzioni della Postepay Connect.
Inoltre, il recente ingresso nella compagine azionaria di Telecom Italia S.p.A. da parte di Poste Italiane abilita l’evoluzione dei rapporti commerciali tra le due società e mira a creare sinergie e favorire il consolidamento del mercato nazionale delle telecomunicazioni.
App Poste Italiane, trasformazione del canale web e implementazione dell’AI
Tra le iniziative di maggior rilievo in ambito omnicanalità, nel corso del 2025 sarà portato a termine il percorso di migrazione della customer base delle app BancoPosta e Postepay sull’unica app Poste Italiane, la quale rappresenterà un punto di accesso unico e il riferimento per l’operatività sul canale app e che gestirà un traffico potenziale di oltre 6 milioni di visite giornaliere. Grazie anche all’intelligenza artificiale, verrà garantita un’elevata personalizzazione dell’app con contenuti diversificati real time, viste e funzionalità dedicate, al fine di adattarla ai comportamenti e rispondendo alle esigenze del singolo cliente. Nell’ambito del potenziamento dei canali digitali del Gruppo, è stato inoltre avviato un percorso di trasformazione del canale web che vedrà nel corso dell’anno la prima revisione del sito consumer Poste.it sviluppata in un’ottica cliente-centrico e con un design coerente con l’app Poste Italiane. Nel corso dell’anno il Gruppo proseguirà inoltre nella traiettoria di sviluppo già avviata, estendendo l’utilizzo dell’intelligenza artificiale all’interno del suo modello di business a beneficio dei processi interni e dei clienti e al fine di rendere sempre più inclusivo l’accesso ai servizi dell’ecosistema del Gruppo.
L’impegno nell’implementazione dell’intelligenza artificiale si svilupperà nell’ottica di potenziare i valori portanti del Gruppo, all’interno del quadro etico di riferimento e mettendo al centro le persone. Verrà istituito un modello di governance dell’intelligenza artificiale che, a partire dai principi identificati nel Manifesto Etico finalizzato lo scorso dicembre 2024, stabilisca le regole, i processi e le responsabilità per un utilizzo sicuro ed efficace delle nuove tecnologie.
Il Progetto Polis e la transizione ecologica
Il Gruppo proseguirà nel 2025 nella realizzazione di ‘Polis’, progetto strategico a supporto della coesione sociale del Paese che coinvolge circa 7.000 comuni con meno di 15 mila abitanti, nei quali l’Ufficio Postale sarà trasformato in hub di servizi digitali per un accesso rapido e facile ai servizi della Pubblica Amministrazione. È inoltre prevista la realizzazione di circa 250 spazi di coworking a livello nazionale e l’implementazione di numerose azioni a supporto della transizione energetica del Paese. Da inizio progetto sono stati completati 2.918 Uffici Postali e 81 Spazi per l’Italia (coworking).
Con il Progetto Polis, parte del Piano Complementare al PNRR, Poste Italiane promuove la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri. Ad oggi, completati 3.026 interventi di rinnovo negli uffici postali, con circa altri 600 in corso, e realizzati 81 spazi di co-working. Erogati oltre 50 mila servizi della Pubblica Amministrazione, di cui oltre 20 mila passaporti.
Nel percorso di transizione intrapreso verso la carbon neutrality, proseguiranno gli investimenti e le iniziative strategiche, quali il rinnovo della flotta di recapito con mezzi a basse emissioni di CO2, l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento energetico e l’efficientamento degli immobili; continuerà inoltre la sostituzione delle attuali carte Postepay con carte realizzate con materiali ecosostenibili e con carte digitali, nonché lo sviluppo di specifiche offerte volte a valorizzare i comportamenti sostenibili dei clienti, tra i quali lo sviluppo di una piattaforma di donazione omnicanale che consentirà ai clienti, possessori di una carta Postepay, di effettuare erogazioni liberali verso Associazioni ed Organizzazioni terze, utilizzando le stesse carte Postepay. Nell’ambito della transizione green rileva inoltre la costituzione nel corso del 2024 della nuova società Postego S.p.A., che mira ad internalizzare progressivamente il parco auto di Poste Italiane.
Poste Energia
L’offerta retail di Poste Energia per luce e gas, lanciata a giugno 2022, ha contribuito alla performance, ricavi per € 76 milioni nell’esercizio 2024 e € 23 milioni nel quarto trimestre, sostenuta da positive dinamiche di mercato e dal perdurare di condizioni di settore favorevoli.
Il risultato operativo (EBIT) Adjusted è cresciuto nell’esercizio 2024 del 20,3% su base annua pari a € 529 milioni nell’esercizio 2024 e il 20,9% a € 148 milioni nel quarto trimestre del 2024, trainato da una solida performance di ricavi.
Per il 2025 il Gruppo Poste si attende: 1 milione di contratti nell’offerta Energia (>50% rispetto al 2024), sostenuti da un rinnovato sforzo commerciale e da un contesto di mercato favorevole.
Milano Cortina 2026
Tra le recenti iniziative che valorizzano la vocazione sociale di Poste Italiane, rileva la recente partnership siglata in vista dei Giochi Invernali del 2026 durante i quali l’Azienda sarà premium logistic partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, gestendo, attraverso la controllata Poste Logistics, il trasporto e la logistica di tutti i beni, le attrezzature e i materiali necessari per il successo dell’evento presso le sedi olimpiche e paralimpiche.