Il Garante per la protezione dei dati personali rivolge un avvertimento a tutti coloro che dovessero utilizzare lo spyware “Graphite”, della società israeliana Paragon Solutions ltd, o sistemi analoghi, o dovessero utilizzare le informazioni raccolte tramite questi software.
Tali attività, svolte al di fuori degli usi consentiti dalla legge, violano il Codice privacy e possono comportare l’applicazione di una sanzione amministrativa fino a 20 milioni di euro o al 4% del fatturato.
L’Autorità – a seguito di notizie di stampa e delle segnalazioni di alcuni cittadini preoccupati del possibile indiscriminato utilizzo degli spyware – ribadisce che le intercettazioni di comunicazioni elettroniche che non rientrano nelle finalità di sicurezza della Repubblica e di prevenzione, indagine, accertamento e perseguimento di reati, devono rispettare la normativa in materia di protezione dei dati personali.
Il Garante si riserva ogni ulteriore attività volta all’individuazione degli autori delle condotte messe in atto tramite gli spyware in violazione del norme sulla privacy.