vantaggi per i clienti

Poste italiane, nel 2024 sventate cyber truffe per circa 25 milioni euro

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Risultati ottenuti grazie sia all’impiego di tecnologie all’avanguardia, come il Fraud Prevention Center che opera a Roma e a Torino, sia di personale altamente skillato. Solo in ambito assicurativo, grazie anche all’AI, bloccate frodi per 8 milioni.

Sono un target appetibile per i cyber criminali i circa 35 milioni di clienti di Poste Italiane, dei quali più di 20 milioni dotati di accessi digitali in App e Web, che ogni anno eseguono più di 3 miliardi di transazioni (trasferimento fondi, prelievi ATM, pagamenti POS ed acquisti e-commerce) per un valore annuo di più di 250 miliardi di euro.

Ma i criminali informatici hanno vita difficile con il gruppo guidato da Matteo Del Fante, perché la percentuale di operazioni in frode sui sistemi digitali di Poste italiane risulta pari allo 0.0012% del transato

Questi risultati sono stati ottenuti grazie sia all’impiego di tecnologie all’avanguardia sia di personale altamente skillato.

Nel primo caso il ruolo chiave è giocato dal Fraud Prevention Center (FPC), con sedi a Roma, questo inaugurato il 21 marzo 2023, e Torino, con il quale Poste italiane presidia ogni giorno, 24 ore su 24, la sicurezza delle transazioni finanziarie e assicurative compiute negli uffici postali e online.

Nelle due sedi operano oltre 100 specialisti ad alta preparazione che lavorano con il supporto di tecnologie all’avanguardia. Nel 2024 hanno gestito più di 1 milione di alert di rischio sventando, prima dell’esecuzione, tentativi di frode a danno dei clienti per circa 25 milioni di euro

Gli altri risultati nel 2024: blocco preventivo di circa 50mila account compromessi

Dal bilancio dell’attività antifrode digitale del 2024 emergono ulteriori importanti risultati, come la riduzione del Fraud Rate, ossia la percentuale di operazioni non genuine rispetto al transato, sia in termini generali, che riguardo al singolo segmento delle carte di pagamento nel quale, relativamente ai pagamenti fisici ed agli acquisti eCommerce, si è attestato ad oltre il 50% in meno rispetto all’anno precedente, che in ogni caso riportava risultati già contenuti, fa sapere Poste italiane nel suo report. 

Sempre nel corso del 2024, il sistema Fraud DNA, dedicato al monitoraggio degli accessi ai servizi on line di Poste Italiane, e la soluzione Adaptive Authentication hanno consentito di 
analizzare complessivamente 2 miliardi di accessi web ai servizi online, con la rilevazione ed il blocco preventivo di circa 50 mila account compromessi. 

Mentre la centrale allarmi antiphishing ha rilevato e analizzato un totale 
di oltre 6mila casi con conseguente shutdown dei siti clone con un tempo medio di disattivazione di circa 3 ore. 

In ambito assicurativo, grazie anche all’AI bloccate frodi per 8 milioni

I cyber criminali sono sempre all’avanguardia e per contrastarli è fondamentale impiegare anche le più avanzate tecnologie di intelligenza artificiale con le quali, in ambito assicurativo, Poste italiane, a fronte di oltre 800mila richieste di liquidazione per un importo totale liquidato di circa 17 miliardi, ha riscontrato 66 tentativi di frode per un totale di importo contrastato pari a circa 8 milioni di euro, e neutralizzando con successo il 100% dei tentativi di frode rilevati nel 2024. 

Il vantaggio di unica piattaforma informatica antifrode

Tutti questi risultati, che trasmettono fiducia ai clienti e stakeholder di Poste italiane, sono frutto della visione e della strategia in ambito cyber del vertice del Gruppo. È stata, infatti, vincente la scelta dell’amministratore delegato Matteo Del Fante e del direttore generale Giuseppe Lasco  di creare un ecosistema tecnologico e organizzativo antifrode realizzato in un’unica piattaforma informatica, con tutti i canali e i servizi finanziari del Gruppo Poste Italiane, precedentemente gestiti da piattaforme separate. Ciò permette che l’azione di controllo delle transazioni finalizzata alla prevenzione delle frodi sia integrata in un processo unico che segue tutte le fasi, dalla prevenzione alla gestione, in cui la componente tecnologica è a supporto di quella umana.

Infine, il Fraud Prevention Center di Poste Italiane svolge anche attività di informazione e comunicazione in tema di sicurezza antifrode rivolta agli uffici postali e ai cittadini. 
Perché più aumenta nel Paese la cultura della cybersicurezza più i criminali informatici hanno vita dura.

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