L’amministrazione Biden uscente, tra gli ultimi atti ufficiali, decide di limitare e controllare l’esportazione di Chip per AI creando 3 fasce di paesi:
– sicuri (Paesi filo-occidentali in genere)
– sicurissimi (17 Alleati NATO storici)
– non sicuri (Cina, Russia, etc)
Per ogni fascia di appartenenza vengono stabiliti dei limiti sulla possibilità di esportare GPU.
Comunicato: https://lnkd.in/dbAV3Ap7
Tuttavia, oltre le critiche feroci ed immediate di NVidia ed Oracle, subito si notano delle stranezze:
👉 le limitazioni sono espresse in “numero di GPU”, non per “capacità di calcolo complessiva”. Insomma, 320mila RTX3090, non sono proprio simili a 320mila B200.
👉 le numeriche riportate nell’atto sembrano molto arbitrarie e non è chiaro come siano state costruite. Se per allenare un LLM moderno 320mila GPU a male pena bastavano ai primi del 2024, per allenare una CNN che si occupi di puntamento o identificazione bersagli per droni e missili, bastano ed avanzano.
👉 si intende limitare anche l’esportazione di modelli di frontiera, quelli allenati con più di 10^26 operazioni. Non si ha notizia oggi di modelli siffatti, ma se compaiono nella norma, c’è da pensare che già girino in ambienti classificati o che si stiano per rilasciare.
👉 L’Open Source? Non è chiarissimo cosa accada qui.
Diverse le reazioni. Piovono anatemi da chi i chip li vende per profitto, e nulla di diverso ci si poteva attendere. Si levano strali da chi legge la notizia in chiave protezionistica verso le Giant Tech US, se nessuno può avere le loro GPU il loro business è protetto. Altri si focalizzano sull’aspetto limitatorio che potrebbe spingere paesi come la Cina ad accelerare sullo sviluppo interno.
È evidente che la progressione cinese con modelli potenti come QWen e DeepSeek sta destando preoccupazione. Certamente qualcuno si sta chiedendo come siano giunte a queste aziende le GPU per allenare questi modelli. Le malelingue invece, osservando i risultati di questi modelli ad alte prestazioni, avranno invocato uno scudo protezionistico.
La direttiva della Casa Bianca insomma segue il solco della politica del dazio e del controllo che già da qualche anno sta condizionando la politica commerciale americana.
👉 Il vero problema di questa norma è che la scienza non si può fermare. In Cina si trovano migliaia di ricercatori che sanno esattamente cosa sia un Transformer e che lavorano ogni giorno per identificare una tecnologia più efficiente.
👉 Giganti della tecnologia cinese potrebbero essere a lavoro per migliorare le proprie schede, o averlo già fatto.
Con mestizia, in questo come in altri casi, noi europei siamo spettatori. Abbiamo un biglietto, ma solo per osservare gli scambi sul campo centrale e quando giochiamo, ci presentiamo in gonnella e racchetta di legno.
La direttiva della Casa Bianca insomma segue il solco della politica del dazio e del controllo che già da qualche anno sta condizionando la politica commerciale americana.