Il kick-off meeting del progetto PADRION
Il 3 e 4 dicembre 2024 si è svolto a Bologna, presso la Terza Torre della Regione Emilia-Romagna, il kick-off meeting del progetto PADRION (Public Administrations facing Digital transformation as a community in the ADRION area), cofinanziato dal Programma Interreg IPA ADRION e coordinato da Lepida.
All’incontro, aperto dalla presentazione di benvenuto della Regione Emilia-Romagna sulla strategia digitale, hanno partecipato tutti i partner del progetto provenienti da Albania, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia, con l’intento di avviare un’iniziativa che promuoverà la trasformazione digitale nelle Pubbliche Amministrazioni (PA) della regione Adriatico-Ionica.
Primi passi operativi e obiettivi
Obiettivo principale di PADRION è sviluppare Agende Digitali Locali, Comunità Tematiche di Pratica e sperimentare soluzioni innovative attraverso progetti pilota, così da creare un modello replicabile in diversi contesti territoriali.
Un approccio che vuole rendere i servizi digitali più accessibili, inclusivi e orientati ai reali bisogni delle comunità locali, promuovendo la collaborazione tra istituzioni, cittadini e imprese.
Durante l’incontro, i partner hanno definito i primi passi operativi, compreso il piano di lavoro e gli aspetti organizzativi e finanziari del progetto. Una parte centrale dell’incontro è stata dedicata al workshop e alle attività di gruppo.
I prossimi passi di PADRION
Nella prima sessione i partner hanno condiviso le politiche digitali già in atto nei propri Paesi con una mappatura che ha permesso di raccogliere esperienze concrete, strumenti e approcci.
Successivamente, nella seconda sessione di workshop, i partecipanti hanno lavorato in gruppi per co-progettare politiche digitali efficaci, adattabili e capaci di integrare le buone pratiche emerse gettando così le basi per lo sviluppo del modello PADRION.
I partner di PADRION firmeranno un primo Memorandum d’intesa per ribadire il loro commitment e contribuire alla transizione digitale, l’incontro ha rappresentato dunque un primo, importante passo verso una trasformazione digitale condivisa, inclusiva e sostenibile, a beneficio dell’intera regione Adriatico-Ionica.