Roaming, via libera dall’europarlamento. Pöttering: ‘Eliminato grande ostacolo alla libera circolazione delle persone nella Ue’

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Unione Europea


Viviane Reding

Il Presidente dell’europarlamento Hans-Gert Pöttering e il Cancelliere tedesco Angela Merkel hanno firmato il regolamento sul roaming che consentirà, sin da questa estate, di beneficiare di tariffe più basse per le chiamate mobili effettuate e ricevute in un altro Stato membro dell’Unione europea.

Prima di dare inizio ai lavori della Plenaria il Presidente Pöttering si è rallegrato di firmare assieme al cancelliere Merkel la nuova e importante normativa europea sul roaming. Questo atto, ha aggiunto, “sancisce la cooperazione fruttuosa e gli sforzi perpetrati nell’interesse dei cittadini”. 

 

Oggi, ha proseguito, è “un bellissimo giorno per i 140 milioni di clienti roaming dell’Unione europea”.

Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione “hanno agito rapidamente, risolutamente ed efficacemente nell’interesse dei cittadini”, in un tempo record di soli 11 mesi dalla presentazione della proposta, Il regolamento entrerà in vigore il prossimo 30 giugno. Pöttering ha quindi ringraziato il commissario Reding per l’iniziativa «coraggiosa», la Presidenza del Consiglio che ha operato a favore di una soluzione rapida, il relatore Paul Rübig e il presidente della commissione industria Angelika Niebler.

 

Già da quest’estate, ha poi spiegato, “gli utenti della telefonia mobile potranno beneficiare di costi sostanzialmente ridotti per il roaming”. E’ stata inoltre rafforzata la trasparenza dei prezzi e un’informazione rapida e personalizzata sulle tariffe sin dall’attraversamento di una frontiera, e ciò costituisce “un netto progresso in termini di convivialità e di entità dei prezzi”. Oggi, ha poi sottolineato il Presidente, “l’Unione europea elimina un grande ostacolo alla piena concretizzazione della libera circolazione delle persone in seno all’UE”. Abbiamo anche soppresso, ha aggiunto, “un freno alla competitività del nostro mercato interno”.

Si tratta, ha quindi concluso Pöttering, di un “buon esempio di un’Europa che produce risultati, di un’Unione la cui azione porta benefici concreti ai cittadini”.

 

In base all’accordo raggiunto da Parlamento e Consiglio, la tariffa al dettaglio, IVA esclusa, per il roaming regolamentato sarà limitata a 0,49 euro al minuto per le chiamate effettuate e a 0,24 euro al minuto per quelle ricevute. Le tariffe massime per le chiamate uscenti saranno poi ridotte automaticamente di 3 centesimi l’anno, mentre quelle delle chiamate entranti saranno ridotte di 2 centesimi il primo anno e di 3 centesimi a partire dal secondo anno. Come richiesto dai deputati, gli operatori d’origine dovranno offrire queste eurotariffe a tutti i loro clienti, in maniera chiara e trasparente.

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