Italia
Il 45% degli italiani connessi con banda larga fruisce di video online e la percentuale è destinata a crescere velocemente.
E’ quanto emerso dallo IAB Seminar 2007 dal titolo “Emerging Tv“, organizzato da IAB Italia.
Al centro del dibattito di ieri a Milano i video e la televisione, ma soprattutto come si sta evolvendo il settore davanti a cambiamenti tecnologici radicali che mettono in primo piano nuove forme di broadcasting e dispositivi.
I dati, come confermano analisti ed esperti, ci dicono che la Tv generalista e tradizionale sta perdendo audience a favore delle nuove piattaforme e sono sempre di più i giovani che si rivolgono al web per avere contenuti personalizzati e fruibili anytime.
In questo contento, risulta chiaro che nel prossimo futuro la Tv online avrà un ruolo determinante sul mercato dell’ePub che intende raggiungere il miliardo entro il 2010, anche perché i sistemi di misurazione sono molto più raffinati di quelli della televisione tradizionale.
I lavori della giornata sono stati introdotti da Layla Pavone, Presidente IAB Italia. Derrick De Kerckhove, Direttore del programma McLuhan di cultura e tecnologia e Professore del Dipartimento francese all’Università di Toronto, ha illustrato lo scenario “Emerging Tv”.
Si è quindi aperta la Tavola rotonda “Advertising e nuove Tv: piattaforme, creatività e codici di comunicazione a confronto” coordinata da Marco Montemagno, Curatore e Conduttore di SKY TG24 Reporter Diffuso.
Presenti: Paolo Pisano, Responsabile Coordinamento Televisione Digitale Terrestre, Publitalia; Pieranna Calvi, Responsabile Marketing & Sviluppo Pubblicità Interattiva, Rai Sipra; Fabrizio Piscopo, Direttore Generale, Sky Pubblicità; Fabio Rimassa, Advertising Sales Director, 3 Italia (H3G); Giancarlo Versori, Responsabile portale ALICE; Paolo Barberis, Presidente, Dada.
Come funzionano le nuove Tv? Da cosa differiscono l’una rispetto all’altra? Quali sono i punti di forza e di debolezza?
Queste sono solo alcune delle domande che si sono posti i partecipanti al seminario. L’evento è, infatti, stato occasione di confronto per i principali player per approfondire le tematiche relative a questa nuova era della televisione, portando la propria esperienza, con l’intenzione di analizzare e valutare lo scenario televisivo in piena trasformazione, dominato sempre più dai media interattivi.
Fondata nel giugno 1998, IAB Italia raggruppa i più importanti operatori della pubblicità online ed è il charter italiano dell’Interactive Advertising Bureau, la più importante associazione nel campo della pubblicità su internet a livello mondiale. IAB è il punto di riferimento del settore per quanto riguarda lo sviluppo e la divulgazione di dati e informazioni, la misurazione e la metrica, la definizione e l’applicazione degli standard.
L’obiettivo di IAB Italia è quello di contribuire alla crescita del mercato dell’advertising su internet nel nostro Paese, promuovendo una maggiore e più profonda conoscenza delle opportunità e dei meccanismi del nuovo media. Oltre a importanti attività di divulgazione dell’informazione, IAB Italia è particolarmente impegnata nel campo della definizione della metrica e della misurazione dei siti web, nelle attività di ricerca e nella certificazione del fatturato dell’online advertising, grazie alla collaborazione con Assointernet e Nielsen Media Research.
IAB Italia fa inoltre parte del network IAB Europe, la federazione europea composta da 16 associazioni nazionali, nata per favorire lo sviluppo del mercato dei media interattivi e il corretto sviluppo di questo settore nell’industria della comunicazione.
L’associazione rappresenta oggi i più importanti gruppi italiani impegnati e coinvolti nel mercato della pubblicità digitale ed è aperta all’adesione di editori, concessionarie e aziende che operano o intendono operare su Internet con maggiore professionalità e consapevolezza.
