Nell’era dell’intelligenza artificiale, delle cyberwar e degli spionaggi nazionali e globali, l’indipendenza digitale – dal nostro punto di vista da preferire a sovranità digitale – emerge come un pilastro fondamentale per la sicurezza nazionale, per la protezione dei dati strategici, critici, sensibili dello Stato e dei cittadini ed è anche volano per la competitività aziendale e per la crescita economica dei Paesi.
Key4biz con ReD OPEN: “Diamo vita a una community per definire la Strategia di indipendenza digitale”
La testata giornalistica Key4biz, specializzata da oltre 20 anni sull’innovazione tecnologica, e ReD OPEN, spin-off dell’Università degli Studi Milano Bicocca, hanno iniziato a dar vita a una community internazionale e a un tavolo di lavoro permanente con l’obiettivo di definire la Strategia di indipendenza digitale da presentare al Governo e al Parlamento e a tutti gli stakeholder.
Secondo Key4biz – che ha nella sua linea editoriale del direttore Luigi Garofalo la missione di contribuire a determinare l’agenda politica, lanciando proposte per accelerare la digitalizzazione dell’Italia e rafforzare la cybersicurezza del Paese – e secondo ReD OPEN – che sin dalla sua fondazione si occupa di trasferimento tecnologico e disseminazione culturale in particolare su come governare e valutare gli impatti delle tecniche di Intelligenza Artificiale – i dati sensibili, in particolar modo degli asset strategici dell’Italia, devono essere ubicati e gestiti su data center dislocati in Italia o al massimo all’interno dell’Unione Europea.
Perché indipendenza digitale e non sovranità digitale
Indipendenza digitale significa proprio che sei un Paese autonomo nei servizi critici, senza subire le scelte di altri; puoi determinare gli assetti di sicurezza cibernetica senza dipendere più dalle volontà e diktat di altri Stati, anche se alleati.
Indipendenza digitale significa libertà nelle scelte politiche in merito ai settori strategici.
Così Key4biz e ReD OPEN organizzano un primo incontro pubblico per esplorare con le sfide e le opportunità legate all’acquisizione e alla gestione dell’indipendenza digitale, attraversando i temi dell’intelligenza artificiale, della cybersecurity e delle politiche di regolamentazione.
La sinergia tra cybersicurezza e intelligenza artificiale rappresenta una delle frontiere più innovative e cruciali per proteggere le infrastrutture digitali nazionali. Gli algoritmi di AI, con l’apprendimento automatico, diventano sempre più efficaci nel riconoscere attacchi sofisticati come quelli zero-day o di tipo APT (Advanced Persistent Threat).
Tra le minacce persistenti e avanzate c’è quella dei cyber criminali, che, grazie anche alla collaborazione di pubblici ufficiali infedeli, sono riusciti negli ultimi anni fino ad oggi con il caso ‘Equalize‘ a esfiltrare una grande mole di dati sensibili di circa 1 milione di italiani, addirittura di alte cariche dello Stato, dalle banche dati istituzionali dell’Italia.
Verso la Conferenza “Indipendenza Digitale e Intelligenza Artificiale: Proteggere i Dati, Sostenere l’Economia e Garantire Sicurezza Nazionale e Diritti dei Cittadini“
Come applicare un framework zero trust anche nei sistemi pubblici?
Come l’intelligenza artificiale può essere un’alleata per proteggere i dati strategici e sensibili dell’Italia?
Quali competenze, conoscenze e attitudini servono per governare tutto ciò?
Come creare resilienza e cultura nelle persone e nelle istituzioni?
Quale contributo valido per il settore pubblico può venire dalle imprese private attraverso i loro casi di successo?
Come alimentare la cultura dell’indipendenza digitale e della cybersecurity?
L’indipendenza digitale significa non solo difendere i dati, ma proteggere l’economia di uno Stato. Oggi una cybersecurity avanzata è una delle difese fondamentali per i diritti e le libertà dei cittadini e per la democrazia stessa.
Le risposte a queste domande saranno il cuore della Conferenza “Indipendenza Digitale e Intelligenza Artificiale: Proteggere i Dati, Sostenere l’Economia e Garantire Sicurezza Nazionale e Diritti dei Cittadini“, in programma il prossimo anno. Ma già il primo incontro previsto per il 28 novembre prossimo a Milano inizierà a rispondere a queste sfide, mirando, infatti, a delineare la Strategia di indipendenza digitale, il tutto contribuendo significativamente alla sicurezza tecnologica moderna e alla posizione strategica a livello nazionale, europeo e globale.
*Gli autori: Luigi Garofalo, è il direttore responsabile di Key4biz, Andrea Rossetti è professore di filosofia del diritto e di Informatica giuridica presso l’Università Milano-Bicocca; Massimo Manzari è co-founder e CEO di ReD OPEN, spin-off dell’Università degli Studi Milano Bicocca.