Valutare la necessità di istituire un soggetto attuatore nazionale, monitorare l’attuazione del Programma nucleare, coordinarne le attività, assicurare una corretta informazione a tutti i livelli e realizzare un Deposito unico nazionale per le scorie radioattive. Sono le priorità indicate dal Governo riguardo allo sviluppo di un programma nucleare in Italia. I tempi stimati sono di, meno di un anno per la legge delega che abilita la produzione da SMR, AMR e microreattori e più di dieci anni per un Deposito Unico Nazionale dei rifiuti radioattivi.
Piattaforma per un nucleare sostenibile
“Stiamo lavorando ad un’ipotesi di istituzionalizzazione della Piattaforma per un nucleare sostenibile, come organismo tecnico-consultivo del Governo e presidio delle più importanti competenze italiane nel nucleare” riferisce alla Camera il Ministro Gilberto Pichetto Fratin, che fa sapere di aver dato mandato al Prof. Guzzetta, ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università Tor Vergata di Roma, di coordinare un gruppo di lavoro con l’obiettivo di riordinare la legislazione di settore, definire le proposte legislative e un quadro delle azioni da intraprendere, che tengano conto dello sviluppo delle tecnologie nucleari innovative a livello globale e delle indicazioni delle agenzie internazionali […].
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