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Si è aperto a San Francisco l’Intel Developer Forum, importante evento tecnico del settore della tecnologia per gli sviluppatori di hardware e software su piattaforme Intel, nel corso del quale la società guidata da Paul Otellini sta presentando le più innovative soluzioni nell’ambito dei microprocessori.
Innanzitutto Intel ha annunciato i primi chip funzionanti basati sulla tecnologia a 32 nanometri. Questi chip – che dovrebbero entrare in produzione nel 2009 – dispongono di transistor talmente piccoli che sarebbe possibile inserirne più di 4 milioni fino al punto di questa frase.
Otellini ha inoltre descritto i vantaggi della nuova famiglia di processori “Penryn” a 45 nm, basati sulla tecnologia dei transistor con gate metallici ad alta costante k (high-k), che saranno disponibili a novembre.
In anteprima assoluta è stata poi presentata l’architettura dei chip di nuova generazione, nome in codice “Nehalem“, prevista per il prossimo anno.
“La nostra strategia di alternare una tecnologia del silicio di nuova generazione e una nuova architettura di microprocessore, anno dopo anno, sta accelerando il ritmo dell’innovazione nel settore”, ha commentato Otellini. “Questa alternanza spinge verso la creazione delle attuali tecnologie più evolute e ne consente l’introduzione sul mercato in tempi brevi. I nostri clienti e gli utenti di tutto il mondo possono contare sull’innovazione e sulla capacità produttiva di Intel per ottenere prestazioni allo stato dell’arte che diventano subito accessibili a tutti”.
Il processore “Penryn” sarà il primo processore a 45 nm del mondo disponibile in grandi volumi e insieme alla famiglia di processori “Silverthorne” (disponibile il prossimo anno) sarà dotato di componenti di dimensioni ridotte, di requisiti di alimentazione inferiori e di funzionalità a elevate prestazioni per soddisfare un’ampia varietà di esigenze informatiche, dai computer palmari per Internet ai server di fascia alta.
Intel ha pianificato di introdurre 15 nuovi processori a 45 nm entro la fine del prossimo anno e altri 20 nel primo trimestre del 2008, confermando così la propria volontà di accelerare le prestazioni e l’efficienza energetica dei prodotti. L’azienda ha già ricevuto più di 750 richieste di progettazione per il processore “Penryn”.
Il processore Penryn – come ha spiegato Otellini – offrirà un aumento delle prestazioni superiore del 20% e un miglioramento dell’efficienza energetica grazie alla rivoluzionaria tecnologia di processo del silicio a 45 nm, che consente di fornire processori a basso costo, con un consumo energetico estremamente ridotto per dispositivi dal formato innovativo, offrendo allo stesso tempo processori multi-core a elevate prestazioni completi di tutte le funzionalità per i sistemi più evoluti.
Guardando al 2008, Otellini ha illustrato la prima dimostrazione in pubblico del processore Intel “Nehalem” e ha confermato che la distribuzione del nuovo processore inizierà nel secondo semestre dell’anno, così come programmato.
“Nehalem è un’architettura completamente nuova basata sulla microarchitettura Intel Core, che introduce sul mercato miglioramenti significativi delle prestazioni, efficienza energetica e nuove caratteristiche per i server appena un anno dopo l’introduzione della tecnologia Intel a 45 nm”, ha spiegato Otellini.
Intel ha quindi presentato il primo wafer da 300 mm finora disponibile realizzato con la tecnologia di processo a 32 nm di nuova generazione.
I chip di test Intel a 32 nm incorporano la logica e la memoria (SRAM, Static Random Access Memory) per ospitare più di 1,9 miliardi di transistor.
“Per rispondere alle esigenze di prestazioni sempre più elevate nei computer, dobbiamo passare rapidamente alla tecnologia di produzione di nuova generazione”, ha affermato Otellini.
Otellini ha inoltre annunciato che una versione del processore “Penryn” dual-core a 25 watt sarà disponibile nella nuova piattaforma “Montevina”, ovvero il “silicio” di Intel per PC portatili, dedicato a WiMax Diversi produttori di apparecchiature hanno già pianificato di introdurre i notebook basati su “Montevina” il prossimo anno, dopo il lancio della piattaforma. Nel complesso, la tecnologia WiMax dovrebbe raggiungere più di un miliardo di persone in tutto il mondo entro il 2012.
Secondo Intel, la portata del WiMax, unitamente all’impegno di Intel a introdurre la tecnologia informatica nei Paesi in via di sviluppo tramite il programma World Ahead e prodotti innovativi come il processore “Silverthorne”, contribuirà a rendere disponibile il computing per il prossimo miliardo di persone nel mondo. (a.t.)
