Generative AI Insights è la rubrica curata da Recomb, il think tank dedicato all’esplorazione dell’impatto e del potenziale dell’AI generativa in vari aspetti della vita umana. Recomb studia l’AI generativa da tutte le angolazioni: professionale, etica, tecnica, legale, economica, ambientale, sociale, educativa e culturale. Per leggere tutti gli articoli della rubrica Generative AI Insights su Key4biz clicca qui..
Volkswagen ha annunciato l’integrazione di un assistente vocale AI migliorato, denominato IDA, nei suoi veicoli, con risposte elaborate sia localmente che tramite il cloud, utilizzando ChatGPT e altri modelli. A partire dal 6 settembre, i primi modelli a disporre di questa funzionalità saranno la Jetta 2025 e la versione con batteria da 82kWh dell’ID.4 2024. Successivamente, altri veicoli, come ID Buzz, GTI, Golf R e Tiguan, riceveranno l’aggiornamento entro la fine dell’anno. Gli utenti dovranno abbonarsi al servizio “Plus Speech with AI” di Volkswagen per accedere a queste funzionalità.
L’integrazione con ChatGPT permetterà all’assistente di rispondere a richieste complesse, come raccomandazioni su ristoranti o racconti di storie, mentre le richieste più semplici, come la regolazione della temperatura, saranno gestite localmente. Questo sistema rappresenta un passo significativo verso un’esperienza di guida più interattiva e personalizzata, sfruttando le potenzialità dell’AI per arricchire l’interazione tra conducente e veicolo. Volkswagen prevede di estendere questa tecnologia alla maggior parte dei suoi modelli 2025, rendendo l’assistenza AI una caratteristica centrale della sua offerta.
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L’AI potrebbe influire sui prezzi del petrolio nel prossimo decennio, afferma Goldman Sachs
Secondo un recente rapporto di Goldman Sachs, l’intelligenza artificiale potrebbe avere un impatto negativo sui prezzi del petrolio nel prossimo decennio, riducendo i costi e aumentando la quantità di risorse recuperabili in modo redditizio.
Il rapporto suggerisce che l’AI potrebbe abbassare il prezzo marginale di incentivo di circa 5 dollari al barile, grazie a un miglioramento del 25% della produttività osservato nei primi adottanti dell’AI.
Tuttavia, l’aumento della domanda di petrolio dovuto all’AI potrebbe essere modesto rispetto a quello dell’energia elettrica e del gas naturale. Goldman Sachs prevede che l’AI avrà un impatto netto leggermente negativo sui prezzi del petrolio nel medio-lungo termine, con la riduzione dei costi che supererà l’incremento della domanda.
Inoltre, l’AI potrebbe ridurre i costi di circa il 30% per un nuovo pozzo di scisto e incrementare le riserve petrolifere degli Stati Uniti di circa l’8%-20%. Questo sviluppo potrebbe influire negativamente sui redditi dei produttori di petrolio, in particolare i membri dell’OPEC+.
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