L'operazione

Fastweb-Vodafone Italia, scade domani termine Antitrust per osservazioni operatori

di |

Scade domani il termine ultimo fissato dall’Agcm agli operatori per eventuali osservazioni in merito all’acquisizione da parte di Swisscom, primo azionista di Fastweb, del controllo esclusivo di Vodafone Italia.  

Scade domani il termine ultimo fissato dall’Agcm agli operatori per eventuali osservazioni in merito all’acquisizione da parte di Swisscom, primo azionista di Fastweb, del controllo esclusivo di Vodafone Italia.   

Valutazione

L’Autorità antitrust sta valutando i termini dell’operazione, che riguarda la possibile acquisizione del controllo esclusivo di Vodafone Italia S.p.A. da parte di Swisscom Ltd, indirettamente per mezzo di Swisscom Italia S.r.l. Vodafone Italia S.p.A. è attualmente soggetta al controllo esclusivo di Vodafone Group PLC.

Swisscom ha presentato domanda di autorizzazione all’Autorità garante della concorrenza italiana (AGCM) per la sua pianificata acquisizione di Vodafone Italia lo scorso 13 agosto. L’operatore elvetico ha annunciato l’acquisizione a maggio e vuole completare l’accordo nel primo trimestre del 2025.

Swisscom ha già ricevuto l’approvazione dal governo italiano e dalle autorità in Svizzera. La transazione è ancora soggetta ad altre approvazioni normative, tra cui l’AGCM. Quest’ultima esaminerà l’impatto dell’accordo sulla concorrenza nel mercato italiano.

Principale operatore FTTH e mobile

La fusione riunisce Fastweb e Vodafone Italia per creare il secondo operatore fisso più grande del paese dopo Tim (Fibercop), nonché un player leader nel mobile. Secondo gli ultimi dati di Agcom, la nuova combinazione avrà circa il 30 percento di tutte le linee fisse, ancora dietro a TIM (Fibercop) con oltre il 37 percento, mentre assumerà la posizione di leader nel mercato FTTH, con oltre il 34 percento degli abbonati, rispetto al 26 percento di TIM (Fibercop). Nel mercato della telefonia mobile Fastweb resta un player piccolo, ma aveva circa il 5 percento delle linee telefoniche a partire dal primo trimestre del 2024. Insieme alla quota di oltre il 21 percento di Vodafone, il gruppo unito potrebbe competere con TIM (Servco) anche qui per la posizione di leader del mercato.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz