Infrastruttura

Convenzione Lepida-CNA per collegare le imprese in banda ultra larga

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“Siamo contenti che il modello di collegamento a Banda Ultra Larga di aree industriali, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, continui ad avere successo anche grazie alla collaborazione con le associazioni delle imprese”, ha dichiarato Gianluca Mazzini DG di Lepida.

Una delle criticità operative delle imprese localizzate in Appennino è senza dubbio la connessione dati, oggi imprescindibile, soprattutto per le imprese più strutturate, ma molto sottodimensionata rispetto alle esigenze del territorio.

Per cercare di offrire una soluzione alle imprese, Lepida e CNA hanno stipulato una convenzione che ha dato un primo importante risultato: la connessione in Banda Larga della Vaccari e Bosi, azienda di Pievepelago che produce scocche per le auto di alta gamma.

“Da tempo – racconta Andrea Vecchiè, responsabile CNA per l’Appennino – questa impresa lamentava le difficoltà legate allo scambio di dati e progetti con le aziende clienti. Grazie alla convenzione in soli due mesi Lepida ha provveduto a portare fibra dentro la Vaccari e Bosi”.

Ci stiamo muovendo in diversi territori che chiedono collegamenti dati performanti. Pievepelago è uno di questi, ma ci stiamo muovendo anche su Fiorano e Montefiorino. Ciò testimonia la capacità di CNA di individuare soluzioni concrete ai bisogni del territorio, in questo caso aiutando le imprese a proiettarsi nel futuro della digitalizzazione”, evidenzia Francesco Stagi, segretario provinciale di CNA.

Siamo contenti – sottolinea Gianluca Mazzini DG di Lepida – che il modello di collegamento a Banda Ultra Larga di aree industriali promosso dalla Regione Emilia-Romagna, sin dalla legge regionale 14/2014, continui ad avere successo anche grazie alla collaborazione con le associazioni delle imprese”.

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