INTERVISTA
Al World Going Digital, l’evento organizzato da ANICA e API che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi, abbiamo incontrato Mario Mariani, Ceo di Tiscali.
Nel corso del convegno romano, Mariani ha parlato di Tiscali TV, la IPTV del gruppo il cui lancio è ormai prossimo ed è atteso da pubblico ed addetti ai lavori.
Come sarà la TV di Tiscali? Come si integrerà con le strategie del gruppo? Sarà un elemento di frattura o di continuità all’insegna di una evoluzione dettata dalle tecnologie disponibili e dalle pressioni della domanda?
K4B. Tiscali TV è ormai alle porte, allora Mariani, ci siamo?
Mariani. Si, ci siamo. Entro l’anno apriremo il servizio a Roma, Milano e Cagliari, per poi estenderlo progressivamente a tutto il territorio nazionale nell’arco del 2008.
K4B. Con Tiscali TV creerete anche voi un ponte importante tra mondo della rete e il mondo della Tv? E’ solo questo o è un cambio di pelle? State per diventare editori?
Mariani. No, non è un cambio di pelle, piuttosto un’evoluzione. Noi siamo stati in un certo senso i pionieri di internet in Italia, avendo contribuito in modo significativo alla sua democratizzazione, inventando la Freelosophy, con quella campagna che ancora oggi dopo 10 anni viene ricordata. Ebbene, a 10 anni di distanza siamo cresciuti, l’azienda è passata dal narrowband al broadband per cui ci apprestiamo ad usare nel più ampio modo possibile il canale broadband. Con il broadband offriamo già internet veloce a tutti i nostri clienti, ma oggi siamo sul punto di offrire anche un servizio Tv che a me piace considerare “alternativo”, ecco perché la indico come “l’altra tv”, una tv dove viene sfruttato al massimo il concetto di interattività, quindi in qualche modo stiamo portando internet e l’interattività all’interno del mondo televisivo. Mi pare si tratti di un passaggio importante.
K4B. Quindi Tiscali TV a fine autunno in Italia. Diciamo che il progetto non nasce dal nulla. Avete alle spalle un’esperienza di successo, quella di Tiscali UK con la sua IPTV. Quali sono i fattori che lì hanno influito positivamente e che potreste spendere con uguale risultato qui in Italia?
Mariani. È vero, non partiamo da zero, ma partiamo innanzitutto da 10 anni di esperienza e di conoscenza del mercato della rete. In Inghilterra abbiamo comprato un operatore che faceva IPTV nell’area londinese, si chiama On-Choice, e abbiamo rilanciato il servizio in Inghilterra sotto il nome appunto di Tiscali Tv.
Quindi portiamo in un certo senso quel modello qui in Italia, con un bagaglio di esperienze notevolissimo. Ad esempio, solo per dare un’idea, partiamo direttamente con tecnologie di compressione MPEG-4 che rendono molto efficiente la distribuzione del segnale sulla rete internet così come la conosciamo.
Ma il fattore di successo principale di questa piattaforma è unire in un’unica interfaccia, con una facilità di fruizione notevole, gli aspetti lineari con quelli cosiddetti on-demand.
Per esempio nell’area della musica, abbiamo sia canali lineari come MTV sia canali on-demand con l’utilizzo di playlist scelte dalla redazione o fatte dagli utenti. Quest’area in Inghilterra ha superato abbondantemente i canali tradizionali musicali presenti sul mercato inglese.
K4B. Ce ne faccia un rapido profilo…
Mariani. La nostra IPTV avrà tre caratteristiche principali di offerta: innanzitutto i canali lineari, quelli che già vediamo in tv, secondariamente il video on-demand che per alcuni canali avrà un servizio di NPVR (Network Personal Video Recording) e, infine, una decisa interazione con tutti i contenuti della rete che possono essere adattati alla televisione via IP, come ad esempio, gli user generated contents, cioè i contenuti prodotti direttamente dagli utenti.
Ma, ripeto, il punto di forza sarà il fatto di offrire il tutto attraverso una piattaforma di ultima generazione che fa dell’interattività e della facilità d’uso le sue caratteristiche peculiari, caratteristiche queste che ci differenziano dai nostri competitor.
K4B. Tiscali TV ospiterà i programmi delle Tv generaliste tradizionali? E se porterete, come è prevedibile, dell’altro cosa porterete? Può anticiparci qualcosa su eventuali accordi relativi ai contenuti?
Mariani. Purtroppo al momento non posso anticipare nulla in dettaglio. Sicuramente avremo i canali che avranno tutti gli altri, posso però dirle che avremo molto di più e questo molto di più sarà in parte legato a canali “di nicchia” o per i cultori di determinati generi, ma soprattutto sarà molto legato agli aspetti più interessanti dell’ interattività. L’utente o l’autore di questo servizio sarà veramente padrone del suo tempo, perché vedrà quello che vuole quando vuole.
K4B. Ci saranno anche degli incroci tra Tiscali TV ed il mondo dei telefonini? Ci saranno applicazioni cosiddette “multipiattaforma”?
Mariani. Innanzitutto integreremo molto il web con l’IPTV, nel senso che all’interno dell’IPTV ci saranno anche alcune aree con contenuti generati dagli utenti.
Per quanto riguarda l’integrazione tra telefonino e IPTV, vorrei ricordare che noi abbiamo in previsione, per il primo gennaio dell’anno prossimo, il lancio dell’operatore mobile virtuale. Io personalmente non credo molto alla fruizione di contenuti televisivi sul cellulare, mentre credo molto all’utilizzo del cellulare come strumento per governare il servizio di IPTV, per cui dal cellulare potrò vedere quali saranno i contenuti di una settimana, di un giorno oppure potrò pre-registrare e dare al decoder il comando di registrazione di una data trasmissione. Insomma, il cellulare come un telecomando a distanza.
K4B. Quali obiettivi vi ponete per l’affermazione di Tiscali Tv nel corso del 2008? Facciamo una stima, diciamo, ottimistica e una cautelativa…
Mariani. I numeri ce li ho in testa, ma preferisco non darli per scaramanzia.
K4B. Bene allora troveremo l’occasione per fare una verifica su questo progetto ormai imminente e vedremo se, magari, in tarda primavera riusciremo almeno a fare un primobilancio operativo. Che ne dice?
Mariani. Si, senz’altro. Ci riusciremo, faremo un bel bilancio.
K4B. Con la nascita di Tiscali TV cambia la vostra strategia complessiva?
Mariani. Assolutamente no, semmai si arricchisce. Abbiamo sempre proposto ai nostri clienti modi nuovi ed alternativi di considerare ed utilizzare i media, offrendo loro non solo l’accesso, ma una gamma completa di servizi di comunicazione innovativi e originali, dai contenuti e servizi a valore aggiunto su base IP ai servizi VoIP e ora IPTV, evolvendoci nel tempo, da operatore IP a operatore di telecomunicazioni a 360 gradi. Per una società di telecomunicazione integrata come Tiscali la possibilità di concepire la propria proposta di servizi di telecomunicazioni in un’ottica di quadruple play, con l’obiettivo di arricchire i propri servizi dati di rete fissa (mail, portale, contenuti e servizi a valore aggiunto) con l’offerta IPTV e in un prossimo futuro con un’offerta mobile, è la naturale evoluzione della propria identità di operatore alternativo, oltre che un importante vantaggio competitivo.