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AI per potenziare l’intelligence nell’Indo-Pacifico, l’esercito USA investirà 3 miliardi di dollari

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I programmi militari americani per il controllo, il monitoraggio e la sorveglianza dell’area dell’Indo-Pacifico, considerata strategia da Washinton, ma anche da Pechino, Bruxelles e altri Paesi. Entro l’anno la gara per l’assegnazione dei contratti.

La ricca area dell’Indo-Pacifico

La regione denominata “Indo-Pacifico”, originariamente inquadrata tra l’Oceano Indiano e l’Oceano Pacifico, è da anni al centro di interessi crescenti di più potenze mondiali, Cina e Stati Uniti sicuramente, ma anche India, Australia e Giappone.

Qui si crea il 60% del PIL mondiale, mentre il commercio tra l’Unione europea la regione dell’indo-Pacifico è cresciuta del 64%, rappresentando di fatto la seconda area commerciali più importante al mondo per Bruxelles.

Washington, in particolare il Dipartimento di Stato americano, anche alla luce della forte presenza europea e dell’invadenza cinese, considera l’Indo-Pacifico un’area di massima rilevanza strategica. Nel 2022 è stato istituito l’Indo-Pacific Economic Framework, a cui hanno aderito 13 Paesi.

Niente “giardino di casa” per Pechino

Una piattaforma programmatica per rafforzare e coordinare attività di cooperazione tra gli Stati membri, soprattutto in termini di commercio, filiere produttive, catene di approvvigionamento, energia pulita, decarbonizzazione e tante infrastrutture.

Tutto per evitare che la Cina allarghi oltremodo il suo “giardino di casa”. Pechino sa benissimo di essere il principale attore protagonista sul palcoscenico locale ed è quasi naturale considerare l’Indo-Pacifico il proprio “giardino di casa”.

L’AI per raccogliere sempre più dati di intelligence. Il programma LEIA

Per questo, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato una nuova gara del valore complessivo di 3 miliardi di dollari per potenziare la raccolta di dati relativi all’area, grazie all’utilizzo di soluzioni di intelligenza artificiale (AI).

Il programma è noto col nome di Long-Range Enterprise Intelligence, Surveillance, and Reconnaissance Activity, o con il suo acronimo LEIA. Avrà il compito di raccogliere, ordinare ed elaborare le informazioni provenienti da piattaforme terrestri, aeree, marine e spaziali, per proteggere in maniera efficace gli interessi nazionali nell’Indo-Pacifico.

Il coordinamento del LEIA è stato affidato allo Special Operations Command Pacific, che lavora a supporto dell’Indo-Pacific Command (IndoPaCom) degli Stati Uniti d’America.
La gara per l’assegnazione del contratto si svolgerà entro l’anno.

La sorveglianza spaziale del programma TascSRT

Non solo, la necessità di raccogliere sempre più dati, da tutti di domìni di interesse di Washington, ha spinto a US Space Force ad avviare rapidamente un progetto pilota chiamato Tactical Surveillance, Reconnaissance and Tracking (TacSRT) progettato per sfruttare al massimo le capacità spaziali degli Stati Uniti e per fornire rapidamente servizi di intelligence e analisi ai comandanti militari. 

Il TascSRT è già stato utilizzato in diverse situazioni di crisi a supporto delle unità di intervento, come durante i terremoti devastanti avvenuti in Marocco e Giappone, o nel caso delle inondazioni in Libia e gli estesi incendi forestali in Sud America.

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