Italia
Il Sud Africa è particolarmente interessato al profilo progettuale e all’architettura organizzativa con cui il CNIPA (Centro nazionale per l’informatica nella PA) sta procedendo alla modernizzazione dell’amministrazione pubblica italiana.
Il prof. Fabio Pistella, presidente del CNIPA, ha incontrato una delegazione del Governo di Pretoria, guidata dal Geraldine J. Fraser-Moleketi, ministro per il Servizio Pubblico e l’Amministrazione, accompagnata da dirigenti e funzionari del dicastero che sovrintende alla pubblica amministrazione sud africana, in visita ufficiale in Italia.
Come informa una nota, nel corso dell’incontro Pistella ha illustrato nel dettaglio le caratteristiche, la mission e l’organizzazione del CNIPA e i diversi progetti digitali in corso sia con l’amministrazione centrale che con quella locale.
Particolare attenzione il ministro Fraser-Moleketi l’ha dimostrata non solo per il modello organizzativo del Centro Nazionale per l’Informatica nella PA, ma anche per la sua operatività rispetto ai vari livelli in cui è articolato il nostro Paese, soprattutto in ordine alle competenze nazionali, regionali e locali, sia per salvaguardare l’autonomia delle varie istituzioni, sia per consentire uno sviluppo omogeneo dell’eGovernment.
Il CNIPA opera presso la Presidenza del Consiglio per l’attuazione delle politiche di innovazione tecnologica per la pubblica amministrazione. Unifica in sé due organismi preesistenti: l’Autorità per l’informatica nella PA e il Centro tecnico per la RUPA.
Ha l’obiettivo primario di dare supporto alla pubblica amministrazione nell’utilizzo efficace dell’informatica per migliorare la qualità dei servizi e contenere i costi dell’azione.
Nell’ambito di queste operazioni, ha recentemente pubblicato le “Linee guida per
Il documento rappresenta il primo appuntamento che il CNIPA ha deciso abbia cadenza annuale. Questo strumento, che verrà ulteriormente affinato con l’aggiunta di altri dati da rilevare, a cominciare da quelli relativi al SPC (Sistema pubblico di connettività), intende avvalersi anche dell’auspicabile contributo delle stesse pubbliche amministrazioni e cercherà di estendersi, su base volontaria, anche alla raccolta di dati di amministrazioni locali e di concessionarie pubbliche. Tale obiettivo, se raggiunto, aumenterà il già alto interesse di questi dati e fornirà un prezioso e unico riferimento sullo stato della sicurezza ICT del settore pubblico.
Le Guidelines destinate primariamente alle amministrazioni, come contributo conoscitivo dello stato della sicurezza ICT della loro area di attività, al CNIPA, come supporto alla determinazione degli interventi da fare per migliorare lo stato della sicurezza, ma anche all’intera comunità nazionale come aiuto informativo e, più ancora, metodologico in tema di sicurezza ICT.