I telefonini Linux hanno il loro primo standard: pronte le specifiche LIPS 1.0

di Alessandra Talarico |

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Il Linux Phone Standards (LIPS) ha annunciato il completamento della prima versione delle specifiche Release 1.0, per la definizione di una piattaforma software standardizzata che acceleri la diffusione di nuove applicazioni e servizi end-user su tutti i tipi di terminali telefonici Linux.

 

L’obiettivo di LiPS è quello di accelerare l’adozione di Linux nei dispositivi fissi, mobili e convergenti attraverso la standardizzazione di servizi e interfacce API in grado di permettere ai produttori, ai vendor e agli operatori di raggiungere la piena interoperabilità di applicazioni e servizi realizzati per i telefonini Linux-based.

 

Le specifiche appena pubblicate riguardano le applicazioni più utilizzate: la telefonia, la messaggistica, il calendario, la rubrica, l’instant messaging, l’agenda e altre specifiche API, dopo che a giugno erano state rilasciate quelle relative alla gestione dei contatti, alle interfacce utente e alla gestione delle chiamate vocali.

Le specifiche permetteranno di ridurre i tempi e i costi di sviluppo di prodotti hardware e software e garantiranno agli utenti la possibilità di utilizzare le stesse applicazioni su dispositivi diversi.

 

“L’interoperabilità basata su standard è cruciale per il successo del mercato globale delle telecomunicazioni e il LIPS segue il percorso tracciato dagli standard GSM, TCP/IP, WiFi e altri, che abilitano le comunicazioni tra dispositivi di marche diverse, su reti diverse e in mercati diversi”, ha dichiarato Haila Wang, presidente del LiPS Forum.

 

I telefonini Linux-based, forniscono maggiore possibilità di differenziazione e di promozione del brand e permettono di evitare una eccessiva chiusura dei vendor. Paragonato ai sistemi operativi mobili di Microsoft e Symbian, Linux è generalmente considerato più flessibile, ma meno completo, essendo, i primi due, completi di kernel, protocolli per le comunicazioni e le applicazioni multimediali, servizi di gestione e sicurezza, applicazioni PIM (personal information management).

 

Sia Windows Mobile che Symbian, inoltre, godono di ecosistemi software – forniti da terze parti – in ottima salute.   

 

C’è, dunque, da un lato, la volontà di creare un’alternativa ai sistemi Microsoft e Symbian, ma anche l’interesse nel ridurre la possibile frammentazione del mercato introducendo una piattaforma standardizzata che permetta di produrre i telefonini Linux in maniera il più possibile rapida, economica e interoperabile.

 

Il consorzio LiPS conta tra i suoi membri France Telecom, Telecom Italia Orange, Huawei Technologies, MontaVista Software, Open-Plug e PalmSource.

“Il completamento delle specifiche LIPS 1.0 rappresenta il risultato dell’intensa collaborazione tra i player dell’ecosistema mobile”, ha aggiunto Wang, sottolineando come la standardizzazione di piattaforme e interfacce API Linux-based “migliorerà significativamente la tempistica del lancio di telefonini Linux perfettamente funzionali in grado di soddisfare la domanda degli operatori e di aiutarli a massimizzare gli attuali investimenti nelle reti”.

 

I membri del LIPS Forum stanno inoltre lavorando alla realizzazione di un application framework, delle API per la gestione dei servizi e di un sistema per il testing e la certificazione dei dispositivi, delle applicazioni e dei servizi.

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