Enel Finance International N.V. (“EFI”), società finanziaria controllata da Enel S.p.A. (“Enel”)[1], ha lanciato un “Sustainability-Linked Bond” multi-tranche rivolto agli investitori istituzionali nei mercati USA e internazionali per un importo complessivo di 2 miliardi di dollari USA, equivalenti a circa 1,9 miliardi di euro. L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per circa 3 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 5,6 miliardi di dollari USA.
Stefano De Angelis, CFO del Gruppo Enel, ha commentato: “L’esito del collocamento sia in termini di domanda sia di costo di emissione ottenuto dimostra ancora una volta la fiducia degli investitori nella nostra strategia di sostenibilità finanziaria e ambientale nonché nel Sustainability-Linked Bond, uno strumento importante a supporto del raggiungimento degli obiettivi strategici di Enel, che mirano alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra lungo tutta la catena del valore, con la confermata ambizione di raggiungere zero emissioni entro il 2040. Proseguiremo con impegno il nostro percorso di creazione di valore di lungo periodo e di transizione energetica, attraverso investimenti in reti, energia rinnovabile e clienti finali.”
Si prevede che il ricavato dell’emissione sia utilizzato per finanziare l’ordinario fabbisogno del Gruppo, incluso il rifinanziamento del debito in scadenza.
L’emissione è legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione dell’Intensità delle emissioni di GHG Scope 1 relative alla produzione di energia elettrica, contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile 13 delle Nazioni Unite (Lotta contro il cambiamento climatico) ed è in linea con il Sustainability-Linked Financing Framework del Gruppo (il “Framework”), da ultimo aggiornato a gennaio 2024, confermando l’impegno di Enel verso la sostenibilità finanziaria e ambientale.
Il Framework è in linea con i “Sustainability-Linked Bond Principles 2023” dell’International Capital Market Association (ICMA) e con i “Sustainability-Linked Loan Principles 2023” della Loan Market Association (LMA), come certificato dal Second-Party Opinion Provider Moody’s Investors Service.
Di conseguenza, l’emissione è strutturata nelle seguenti due tranche, collegate al Key Performance Indicator dell’Intensità delle emissioni di GHG Scope 1 relative alla produzione di energia elettrica a livello di Gruppo, misurato in grammi di CO2eq per kWh:
- 1.250 milioni di dollari USA a un tasso di interesse fisso del 5,125%, con data di regolamento fissata al 26 giugno 2024 e scadenza al 26 giugno 2029:
- il prezzo di emissione è stato fissato a 98,878% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,384%;
- il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento del Sustainability Performance Target (“SPT”), pari o inferiore a 125gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2026;
- in caso di mancato raggiungimento del SPT sopramenzionato, verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di interesse di 25 bps, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relativa relazione di assurance rilasciata da un verificatore esterno;
- 750 milioni di dollari USA a un tasso di interesse fisso del 5,500%, con data di regolamento fissata al 26 giugno 2024 e scadenza al 26 giugno 2034:
- il prezzo di emissione è stato fissato a 98,379% e il rendimento effettivo alla scadenza è pari a 5,715%;
- il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento del SPT, pari o inferiore a 72gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2030;
- in caso di mancato raggiungimento del SPT sopramenzionato, verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il tasso di interesse di 25 bps, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relativa relazione di assurance rilasciata da un verificatore esterno.
L’emissione, che ha una durata media di circa 7 anni, presenta un costo medio in euro di circa il 4%, in linea con il costo di raccolta sul mercato europeo.
In linea con il Piano Strategico del Gruppo, il nuovo Sustainability-Linked Bond contribuisce ad accelerare ulteriormente il raggiungimento degli obiettivi di Enel legati all’indebitamento lordo totale del Gruppo derivante da fonti di finanziamento sostenibile, fissato a circa il 70% entro il 2026.
Ulteriori informazioni riguardo ai principi ispiratori dell’emissione obbligazionaria, al Framework e alla relativa Second Party Opinion emessa da Moody’s Investor Service sono a disposizione del pubblico sul sito internet di Enel, all’indirizzo: https://www.enel.com/it/investitori/investimenti/finanza-sostenibile/finanza-sustainability-linked.
Occorre evidenziare che con questa emissione Enel è la prima società con sede in Italia ad avvalersi del supporto di due Broker-Dealer D&I (Diversity & Inclusion), con assetto proprietario a maggioranza femminile, nello specifico Siebert Williams Shank & Co., LLC e R. Seelaus & Co., LLC, che hanno agito come Co-Manager nell’emissione, dimostrando ancora una volta l’impegno di Enel nel promuovere la diversità e l’inclusione.
L’operazione è stata supportata da un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito in qualità di joint-bookrunners: Barclays, BNP Paribas, Bank of America, Citigroup, Crédit Agricole, Goldman Sachs, HSBC, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mizuho, Morgan Stanley, MUFG, Société Générale, SMBC e Wells Fargo.
In considerazione delle relative caratteristiche, all’emissione è stato assegnato un rating provvisorio di BBB da Standard & Poor’s, BBB+ da Fitch e Baa1 da Moody’s.