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Il 95% delle eMail inviate nel 2007 sono state di spam. Questa la rilevazione della società di ricerche Barracuda Networks, specializzata in sicurezza informatica.
Il flusso massiccio di questi messaggi commerciali non sollecitati è esploso negli ultimi anni a dispetto dei numerosi tentativi di controllo.
Gli spammer dissimulano abilmente la loro identità, inviando messaggi attraverso altri siti, blog, computer.
Il gruppo, con sede in California, ha ricordato le pesanti pene previste per gli spammer dalla legge americana entrata in vigore nel 2004, quando il fenomeno riguardava circa il 70% della posta elettronica.
Dean Drako, direttore di Barracuda, ha sottolineato: “La guerra allo spam è una battaglia senza fine tra i colpevoli e i produttori di sistemi di sicurezza”.
Secondo la società, questi ultimi “hanno adesso bisogno di mettere a punto delle operazioni di difesa 24 ore su 24 per monitorare continuamente internet e poter offrire nuove soluzioni tempestivamente”.
Barracuda ha indicato di aver basato la propria ricerca sull’analisi di più di un miliardo di messaggi elettronici ricevuti quotidianamente da circa 50.000 clienti nel mondo.
