GENERATIVE AI INSIGHTS

Pillole di AI. Accordo Brasile e OpenAI per accelerare l’analisi di migliaia di cause legali, Microsoft ritira il servizio GPT Builder all’interno di Copilot Pro

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ll governo brasiliano ha deciso di collaborare con OpenAI per accelerare la valutazione e l’analisi di migliaia di cause legali utilizzando l’intelligenza artificiale (AI), con l’obiettivo di evitare costose perdite giudiziarie che gravano sul bilancio federale.

Generative AI Insights è la rubrica curata da Recomb, il think tank dedicato all’esplorazione dell’impatto e del potenziale dell’AI generativa in vari aspetti della vita umana. Recomb studia l’AI generativa da tutte le angolazioni: professionale, etica, tecnica, legale, economica, ambientale, sociale, educativa e culturale. Per leggere tutti gli articoli della rubrica Generative AI Insights su Key4biz clicca qui..

ll governo brasiliano ha deciso di collaborare con OpenAI per accelerare la valutazione e l’analisi di migliaia di cause legali utilizzando l’intelligenza artificiale (AI), con l’obiettivo di evitare costose perdite giudiziarie che gravano sul bilancio federale. Il servizio di AI segnalerà al governo la necessità di intervenire su cause legali prima delle decisioni definitive, mappando tendenze e aree d’azione potenziali per l’ufficio del procuratore generale (AGU).

AGU ha comunicato a Reuters che Microsoft fornirà i servizi di AI del creatore di ChatGPT OpenAI attraverso la sua piattaforma di cloud computing Azure, senza rivelare i costi del servizio per il Brasile. I pagamenti dei debiti imposti dai tribunali hanno assorbito una quota crescente del bilancio federale brasiliano.

Il governo ha stimato che spenderà 70,7 miliardi di reais (13,2 miliardi di dollari) l’anno prossimo per decisioni giudiziarie non più appellabili, senza includere le richieste di piccolo importo che storicamente ammontano a circa 30 miliardi di reais annuali. L’importo totale combinato di oltre 100 miliardi di reais rappresenta un aumento significativo rispetto ai 37,3 miliardi di reais del 2015 ed equivale a circa l’1% del prodotto interno lordo, o il 15% in più rispetto a quanto il governo prevede di spendere in indennità di disoccupazione e bonus salariali per i lavoratori a basso reddito l’anno prossimo.

AGU ha affermato che il progetto di AI non sostituirà il lavoro dei suoi membri e dipendenti, ma li aiuterà a guadagnare in efficienza e precisione, con tutte le attività completamente supervisionate da esseri umani. Il Ministero della Pianificazione ha rilasciato a marzo 25 milioni di reais in crediti supplementari per AGU, per finanziare iniziative che includono l’implementazione di progetti strategici di tecnologia dell’informazione.

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Microsoft ha deciso di ritirare il servizio GPT Builder all’interno di Copilot Pro per i consumatori

A distanza di soli tre mesi dal lancio su vasta scala, Microsoft ha deciso di ritirare il servizio GPT Builder all’interno di Copilot Pro per i consumatori. La notizia è stata diffusa tramite email, ma le motivazioni specifiche per questa decisione non sono state dettagliate. A partire dal 10 luglio, il servizio non sarà più disponibile per gli utenti consumer, e i dati relativi ai GPT personalizzati saranno eliminati entro il 14 luglio. Gli abbonati a Copilot Pro potranno decidere se cancellare il proprio abbonamento, visto che il servizio, al costo di 20 dollari al mese, non includerà più il GPT Builder. Microsoft ha dichiarato che questa scelta fa parte di una più ampia valutazione della strategia di estendibilità di Copilot per i consumatori. Nonostante questa chiusura, l’azienda rimane impegnata nel supportare la tecnologia GPT Builder per usi aziendali e commerciali, evidenziando un maggiore interesse per la sua viabilità commerciale. I consumatori, d’altra parte, non potranno più accedere ai GPT creati in precedenza e non avranno molte opzioni se non salvare le istruzioni dei loro GPT per riferimento futuro o cancellare l’abbonamento. Questa decisione repentina sottolinea l’approccio di Microsoft nel sostenere le iniziative AI solo se economicamente sostenibili.

Nvidia ha spedito 3,76 milioni di GPU per data center nel 2023, secondo uno studio

Nel 2023, Nvidia ha registrato un’esplosione nelle spedizioni di GPU per data center, raggiungendo un totale di circa 3,76 milioni di unità, secondo uno studio condotto dalla società di analisi dei semiconduttori TechInsights. Questo rappresenta un aumento di oltre un milione di unità rispetto al 2022, quando le spedizioni di GPU per data center di Nvidia ammontavano a 2,64 milioni di unità. Nvidia ha mantenuto una quota di mercato dominante del 98% nelle spedizioni di GPU per data center nel 2023, con una quota di ricavi del 98% nel mercato dei ricavi delle GPU per data center, raggiungendo i 36,2 miliardi di dollari, più del triplo rispetto ai 10,9 miliardi del 2022. James Sanders, analista di TechInsights, ha sottolineato che stanno emergendo alternative AI alle GPU di Nvidia, come i TPU di Google, le GPU di AMD e i chip AI di Intel. Tuttavia, non esiste ancora abbastanza hardware AI per tenere il passo con i rapidi progressi nel software AI. AMD ha spedito circa 500.000 unità nel 2023, con Intel che ha completato il resto con 400.000 unità. Le spedizioni di GPU per data center di AMD sono destinate ad aumentare quest’anno, con la serie MI300 che sta ottenendo buoni risultati. Intel, d’altra parte, sta puntando sui chip AI Gaudi, che richiedono una programmazione speciale per funzionare con modelli AI generativi. Le principali piattaforme cloud e hyperscaler stanno sviluppando chip interni, sostituendo quelli prodotti da Intel e AMD. La dominanza di Nvidia sta costringendo i fornitori di cloud a dedicare spazi controllati da Nvidia, con i suoi server DGX e il software CUDA. Microsoft ha introdotto i propri chip, la CPU Cobalt e l’acceleratore AI Maia, mentre Google continua a catturare quote di mercato con i suoi TPU.

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