Gratis e online il nuovo volume edito da LED: “Oltre la televisione, dal DVB-H al Web 2.0”

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COMUNICATO STAMPA


E’ disponibile gratuitamente online il nuovo volume “Oltre la Televisione, Dal DVB-H al Web 2.0” pubblicato da LED Edizioni, Milano, 2008. Giuseppe Riva, Docente di Psicologia della Comunicazione all’Università Cattolica di Milano e Massimo Pettiti, Innovation Director presso 3 Italia, descrivono il futuro della televisione attraverso la convergenza tra Web 2.0 e Telefonia Mobile.

La televisione è nel pieno di un processo di trasformazione che ne sta mutando le caratteristiche: da un mezzo centrato sul televisore ad uno fuori di esso. L’allargamento della fruizione televisiva dal televisore al PC e al telefono cellulare stanno infatti trasformando la televisione da “mass-medium” a “personal e shared medium“. Non solo è lo spettatore a decidere che cosa, dove, come e quando vedere. Ma può farlo insieme ai suoi amici e condividere con loro esperienze e commenti.

Quali sono le opportunità e i cambiamenti prodotti da questo nuovo scenario? Il volume prova a rispondere a questa domanda partendo dall’analisi dei due nuovi protagonisti del mondo dei media: Internet con il Web 2.0 e il telefono cellulare con il formato DVB-H.

Dal punto di vista dell’utente il principale cambiamento è il passaggio dallo spettatore, consumatore passivo di informazioni, allo “spettautore“, che crea o modifica contenuti esistenti secondo i propri bisogni comunicativi, o al “commentautore“, che discute i contenuti e li condivide con i propri amici.

Il risultato finale di questa trasformazione sarà un’esperienza televisiva molto più diffusa e personalizzata rispetto a quella offerta dalla TV tradizionale, una televisione con e senza televisore, con importanti implicazioni per gli spettatori, i produttori di contenuti e i pubblicitari. Gli spettatori potranno ricevere i contenuti in qualsiasi momento, ovunque e selezionando ciò che ritengono più importante e maggiormente affine ai propri gusti. I produttori di contenuti e i pubblicitari avranno invece la possibilità di definire offerte più mirate alle caratteristiche dei propri utenti. Sarà più facile realizzare “microtelevisioni“, orientate ai pubblici di nicchia aggregati dai social network o a specifici contesti territoriali o sociali.

Infine, la fusione tra social network e fruizione televisiva modifica le logiche dell’advertising: se comprendo i bisogni dell’utente e gli propongo un prodotto adeguato non ho bisogno di usare la persuasione per convincerlo ad acquistarlo. Non solo, la possibilità di passare direttamente dal bisogno all’azione, avendo identificato le scarpe che voglio, le compro immediatamente, porterà a rivedere le logiche con cui strutturare i messaggi pubblicitari: l’obiettivo non sarà più quello di creare spot che modifichino gli atteggiamenti del consumatore ma piuttosto quello di creare sistemi e interfacce in grado di identificare i bisogni dell’utente e di supportarne l’azione fino all’acquisto.

Il volume è disponibile in tre formati: tradizionale cartaceo, PDF scaricabile gratuitamente e Wiki, editabile dai lettori.

 

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