Incontro a Pechino tra Musk-Li Qiang
Per la seconda volta nell’ultimo anno, il patron di Tesla, Elon Musk, si è presentato all’improvviso a Pechino ieri, secondo quanto riportato sia dalla CCTV, sia dalla Reuters. Stamattina è ripartito, non prima di aver parlato con il Premier Li Qiang.
Al centro dell’incontro il software Full Self-Driving di Tesla e la possibilità di sviluppare tale tecnologia nel grande Paese asiatico.
“Ci conosciamo ormai da molti anni, fin dai primi giorni di Shanghai”, ha scritto Musk sul social X (anch’esso di sua proprietà). È proprio qui che Tesla ha aperto la sua prima gigafactory al di fuori degli Stati Uniti nel 2019.
Secondo l’articolo, Musk starebbe cercando accordi sulla tecnologia, ma anche una difficile intesa sulla condivisione dei dati raccolti in Cina, con l’obiettivo di utilizzare tali informazioni per migliorare il suo software di guida autonoma.
Li Qiang: “Cooperazione commerciale ed economica paritaria” tra Cina e USA
Il Premier Li Qiang ha affermato che la casa automobilistica americana rappresenta un ottimo esempio di cooperazione economica e commerciale tra Cina e Stati Uniti: “Quando questo avviene su basi paritarie, i vantaggi reciproci sono maggiori”.
Un incontro molto promettente per Musk, che vede la sua azienda posizionarsi in maniera migliore in Cina, in attesa del via libera statale al software per la guida autonoma Tesla.
Nella tarda serata di domenica, uno degli enti governativi del settore in Cina (China Association of Automobile Manufacturers) ha pubblicato un elenco di 76 modelli di auto conformi ai requisiti di sicurezza sui dati, e tra questi figurano i modelli Y e 3 di Tesla.
Secondo Afp, il CEO Tesla ha lasciato Pechino alle 13:00 di oggi (alle ore 07:00 italiane), rassicurato sul fatto che i veicoli elettrici che Tesla produce in Cina sono al 100% conformi agli standard di sicurezza richiesti dai regolamenti locali.
750 mila Tesla all’anno, ma cresce la concorrenza locale
La Cina rappresenta per Tesla il secondo mercato più grande al mondo, qui la produzione ha raggiunto la soglia delle 750 mila auto l’anno.
Secondo i dati diffusi dalla China Passenger Car Association (CPCA), il produttore statunitense di veicoli elettrici ha venduto 89.064 auto prodotte direttamente in Cina nel mese di marzo 2024.
Le vendite mensili, che includono le esportazioni dalla Cina verso i mercati esteri, sono rimaste sostanzialmente stabili rispetto a 88.869 nello stesso mese di un anno fa e in aumento del 47,54% rispetto a 60.365 di febbraio.
Nel primo trimestre 2024 Tesla ha venduto 220.876 veicoli ‘made in China’, in leggero calo su base annua, secondo dati CnEVPost. Cresce nel contempo la concorrenza cinese a Tesla. La rivale BYD ha venduto 626.263 veicoli a bassissimo impatto ambientale (New Energy Vehicles) marzo – una categoria che comprende sia veicoli elettrici plug-in, sia veicoli elettrici a batteria – in crescita del 13% rispetto all’anno precedente.