Italia
“Langtech2008” è il tema dell’incontro scientifico internazionale sul tema della tecnologia della lingua promosso a Roma il 28 e 29 febbraio 2008 dalla Fondazione
Alla manifestazione, che si svolgerà nella Sala dello Stenditoio del Complesso di San Michele a Ripa, saranno presenti esperti di IBM, Microsoft, Google, Loquendo e NEC. Parteciperà, inoltre, il Direttore Generale per la traduzione dell’Unione Europea, Mr Lonnroth.
Gli organizzatori hanno commentato che “In una nazione come la nostra, dove la cultura è prevalentemente umanistica, come del resto evidenziano gli scarsi risultati in matematica dei nostri studenti, questa occasione di un incontro tra lo studio della lingua di impronta umanistica e la tecnologia informatica riveste numerosi aspetti interessanti. Oltre al tentativo di far convergere in un unico obiettivo applicativo tradizioni culturali diverse e a volte in conflitto, l’incontro si prefigge di presentare i risultati pratici, le realizzazioni che l’informatica applicata alla linguistica è riuscita ad ottenere”.
“Langtech2008” è anche uno spazio espositivo dove 15 ditte, di cui il 70% italiane, presenteranno varie soluzioni tecnologiche, mostrando in pratica le possibilità della tecnologia dell’elaborazione automatica della lingua.
L’incontro, che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza della Repubblica, è stato organizzato anche in collaborazione del Forum TAL (Trattamento Automatico della Lingua), istituito nel 2003 dal Ministero delle Comunicazioni allo scopo di promuovere e sostenere lo sviluppo e l’integrazione delle applicazioni TAL e coordinare le iniziative di ricerca e di sviluppo nel campo.
Fanno parte del Forum, in rappresentanza di diversi ambiti culturali e produttivi: CNIPA, CRUI, Expert System,
Il Forum TAL ha realizzato un “Libro Bianco” che indica le aree di sviluppo e le dimensioni degli investimenti attuali e futuri. In una nazione come la nostra, dove la cultura è prevalentemente umanistica, come evidenziano gli scarsi risultati in matematica dei nostri studenti, l’incontro tra lo studio della lingua di impronta umanistica e la tecnologia informatica è assai interessante. Oltre al tentativo di far convergere in un unico obiettivo applicativo tradizioni culturali diverse, l’incontro si prefigge di presentare i risultati pratici, le realizzazioni che l’informatica applicata alla linguistica è riuscita a ottenere.
Tra i temi di “Langtech2008” spiccano la traduzione automatica, che raggiunge prestazioni sempre più elevate nella traduzione di testi scritti ed è in grado di proporre soluzioni avanzate come il telefono traduttore, sistema in grado di far parlare tra loro un giapponese e un inglese ciascuno dei quali si esprime nella propria lingua; la verbalizzazione automatica che, introdotta nei Tribunali, consentirebbe enormi risparmi di tempo e di denaro nel resoconto dei dibattimenti; l’intelligence, ovvero la capacità di analizzare efficacemente grandi quantità di dati, capacità indispensabile nella lotta al terrorismo internazionale ma anche nelle attività di business; il CRM, ovvero Customer Relationship Management, che consente di automatizzare i centralini per fornire informazioni ai clienti in qualsiasi orario ed in modo efficiente; e poi il web semantico, in cui la chiave di ricerca non è più costituita dalle parole che vengono digitate, ma dal loro significato: oggi se si digita “storia del burattino” solo incidentalmente si può reperire qualcosa sulla “storia della marionetta”, mentre con il web semantico i nomi richiamati potranno essere diversi da quelli digitati, purché soddisfino il significato della richiesta. (r.n.)
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