Un nuovo percorso che allarga l’impegno per portare la banda ultra larga nelle aree produttive di beni e servizi: è questa la volontà recentemente espressa dal CDA di Lepida.
Sulla base di analisi puntuali effettuate sul territorio regionale in particolare nelle aree ad elevato digital divide, della necessità di valorizzare gli asset esistenti a partire dalle 260 aree industriali abilitate, dell’interesse di aziende e associazioni di categoria, è stato definito un nuovo modello, in aggiunta all’attuale, per l’infrastrutturazione delle aree produttive ai sensi della LR 14/2014 che risulti maggiormente appetibile.
Il nuovo modello prevede l’opportunità di finanziare la realizzazione dell’accesso da parte di Lepida con un maggior canone di erogazione del costo del servizio mensile per un dato numero di anni consentendo il recupero dell’investimento e vincolando l’azienda ad un contratto per una durata corrispondente.
A tale iniziativa il CDA ha deciso di destinare fino a 500mila euro all’anno ponendo l’obiettivo dell’utilizzo di tale modello per almeno 90 imprese all’anno.
Un primo riscontro operativo da parte delle associazioni di imprese è arrivato dal CNA provinciale di Modena, a cui aderiscono oltre 10mila imprese, con il quale è in via di formalizzazione un accordo di reciproco impegno per lo sviluppo del modello in tutta la Provincia di Modena.