Italia
Alcatel-Lucent sostiene e partecipa ai lavori dell’ottava edizione di Infopoverty World Conference, che si terrà dal 16 al 18 aprile
L’evento affronta il tema scottante della lotta alla povertà, proponendo l’uso delle tecnologie come uno tra gli strumenti più efficaci.
Come spiega una nota, Infopovery è infatti un programma di iniziative per combattere la povertà attraverso un uso innovativo degli strumenti di ICT, nato in ambito ONU e coordinato da OCCAM (Osservatorio sullo sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione, creato nel 1997 dall’UNESCO).
Andrea Radic, direttore comunicazione e relazioni istituzionali di Alcatel-Lucent Italia, ha dato il proprio sostegno all’iniziativa e dichiarato: “Condividiamo appieno la mission di Infopoverty e di OCCAM“.
“La nostra esperienza quasi centenaria nelle telecomunicazioni ci conferma che le tecnologie di comunicazione sono strumenti che migliorano la vita quotidiana di tutti, come stiamo verificando sul campo anche con numerosi progetti nei paesi più poveri. Inoltre, la responsabilità sociale è un pilastro della nostra cultura aziendale, che ci impegna come azienda e come individui in progetti di informatizzazione e di volontariato in tutto il mondo“.
Francesco Fidicaro, direttore Industry&Public Sector di Alcatel-Lucent Italia, interverrà proprio nella sessione dedicata ai servizi a banda larga per la telemedicina, in programma il 17 aprile alle ore 11.00 e porterà la vision della multinazionale, esemplificando casi più significativi. Alla sessione, presieduta da Francesco Sicurello, presidente AITIM, parteciperanno importanti esponenti del panorama sanitario italiano.
Tra le iniziative di solidarietà internazionali di Alcatel-Lucent a favore delle popolazioni più povere, molte sono quelle che combinano tecnologie e assistenza medica. Nell’ambito del programma Digital Bridge Initiative, è stata di recente presentata la nuova soluzione di comunicazione per i servizi di emergenza dell’Ospedale Gabriel Touré di Bamako, nel Mali.
Il progetto, come ha visto il coinvolgimento delle istituzioni locali e punta in ultima analisi a ridurre la mortalità, in particolare quella infantile, che nel paese tocca il 120‰, attraverso una procedura di diagnosi più rapida e precisa per i pazienti che arrivano nei reparti di urgenza.
Un altro progetto africano prevede l’utilizzo delle tecnologie per la diagnosi preventiva delle potenzialità di rischio per i bambini che vivono nelle zone rurali. In pratica, è stato attivato un servizio grazie al quale membri delle comunità adeguatamente formati pesano i bimbi una volta alla settimana (due se di età inferiore a un anno) e ne rilevano eventuali sintomi. Trasmettono poi le rilevazioni ai pediatri, via GPRS utilizzando un’apposita applicazione Java. I medici, da remoto, hanno quindi le informazioni necessarie per individuare particolari predisposizioni patologiche. In caso di necessità, inclusi nel servizio, ci sono visite mediche e trattamenti.
Anche in Italia Alcatel-Lucent ha contribuito ad avvicinare tecnologie di comunicazioni e medicina. Nel 2007, la collaborazione tecnico-scientifica con