Italia
“Gestire la conoscenza: la sfida per il XXI Secolo“. Questo il titolo del convegno che si terrà giovedì 29 maggio prossimo all’Università Cattolica di Milano. Si tratta della seconda edizione dell’evento di presentazione dei risultati del progetto PKM 360°, avviato da AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico), Università Cattolica di Milano, Fondazione Politecnico di Milano, con il sostegno del Fondo Giorgio Sacerdoti, cui quest’anno si sono unite anche le Università Milano Bicocca e Bocconi.
La giornata sarà occasione per approfondire i risultati delle ultime ricerche sugli effetti della diffusione delle tecnologie per la condivisione delle conoscenze nell’ambito dell’impresa e delle amministrazioni pubbliche e più in generale nel mondo del lavoro.
Il convegno sarà aperto dal ProRettore dell’Università Cattolica, Luigi Campiglio e dal Presidente di AICA, Bruno Lamborghini per essere chiuso, dopo numerosi interventi e una tavola rotonda finale, da Giampio Bracchi, Presidente Fondazione Politecnico di Milano.
Quest’anno è anche possibile accedere online a tutta la documentazione e interagire con i relatori, entrando nella Community PKM360° Online.
Il Progetto PKM 360° si avvale del sostegno del Fondo Giorgio Sacerdoti, gestito dalla società Crescendo. Offre un punto di riferimento sul tema emergente della gestione della conoscenza (Knowledge Management) nell’ambito dell’impresa, delle amministrazioni pubbliche e più in generale del lavoro.
Per gestione della conoscenza (Knowledge Management) si intende, come noto, un insieme di metodi e procedure per identificare, sviluppare, rappresentare e trasferire conoscenza al fine di acquisirla e valorizzarla all’interno di una organizzazione.
In questi termini, la gestione della conoscenza risale all’antichità con lo sviluppo delle biblioteche e i mezzi allora disponibili per comunicare e insegnare. Oggi, nell’era della rivoluzione digitale, si intende con questa espressione un preciso filone di ricerca, sia teorica che applicativa, che, per potenziare i processi di gestione della conoscenza, si avvale delle tecnologie informatiche.
Per un’azienda, nell’economia globalizzata, saper gestire la conoscenza costituisce una leva di differenziazione e competitività. A livello individuale, web e computer rappresentano contemporaneamente una sfida e una opportunità per acquisire, sviluppare e condividere sapere.
Gli obiettivi del progetto comprendono un Osservatorio che si propone di monitorare, con opportune iniziative, il settore del Knowledge Management; la selezione annuale delle migliori realizzazioni di KM nelle imprese e nella PA cui assegnare l’Award Giorgio Sacerdoti; varie iniziative editoriali e didattiche.