Previsioni

Megatrends, dall’AI alle elezioni Usa. Cosa aspettarsi dal 2024?

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Quali fattori influiranno maggiormente sull'andmento economico del prossimo anno? Dalla geopolitica alla tecnologie alle elezioni presidenziali Usa.

Ricorderemo il 2023 come un anno di svolta, in cui quasi tutti i mega-trend della finanza, della tecnologia, del commercio, della geopolitica, della guerra e del riscaldamento climatico hanno mostrato segni di accelerazione in termini di velocità e portata.

Una serie di shock a cascata che sembrano accumularsi in uno shock più grande in futuro.

Ma come sarà il 2024?

Di seguito le previsioni con particolare attenzione al mondo delle tecnologie di Andrew Sheng, distinguished fellow della Asia Global Institute, University of Hong Kong, chief adviser di China Banking Regulatory Commission, e autore per l’Asia News Network.

Tecnologie

Nel campo della tecnologia, il 2023 ha segnato l’avvento rivoluzionario dell’intelligenza artificiale generativa (AI), attraverso il lancio pubblico di ChatGPT nel novembre 2022. L’intelligenza artificiale commercializzata è considerata la prossima grande novità dopo Internet, innescando un rally dei titoli tecnologici negli Stati Uniti, guidato dalle ‘Magnifiche sette’ aziende di software e hardware legati all’intelligenza artificiale.

Il rally ha evitato un anno di perdite di portafoglio nei mercati finanziari colpiti dai rialzi dei tassi di interesse.

Commercio

Nel commercio, l’ultimo Global Trade Update dell’UNCTAD ha rilevato che il commercio globale si ridurrà del 5% arrivando a 30,7 trilioni di dollari nel 2023, con il commercio di beni in calo di quasi 2 trilioni di dollari, mentre il commercio di servizi si espanderà di 500 miliardi di dollari. Le prospettive per il 2024 sono pessimistiche perché le questioni commerciali sono ora geopolitiche, piuttosto che puramente guidate dal mercato. Le catene di approvvigionamento globali si stanno disaccoppiando, per ridurre i rischi per evitare possibili sanzioni imposte per ragioni geopolitiche.

Geopolitica

La geopolitica ha dominato i titoli dei giornali nel 2023, poiché la diplomazia ha giocato un ruolo secondario rispetto alla militarizzazione o all’armamento di tutto. Il rischio più grande affrontato oggi dalle imprese è il rischio per la sicurezza nazionale, nel caso in cui aziende o istituzioni finanziarie si trovino intrappolate in un gioco geopolitico derivante da differenze binarie di valori. Quando è in gioco la sicurezza nazionale, l’azienda deve sostenere tutti i costi della ristrutturazione della catena di fornitura senza fare domande, o affrontare possibili blocchi esistenziali

Elezioni Usa

Il prossimo anno vedrà elezioni decisive ma caotiche, soprattutto negli Stati Uniti, dove entrambi i candidati alla presidenza potrebbero essere messi sotto accusa o condannati. Ciò non può essere di buon auspicio per tutti, perché il 2023 segna il punto di svolta in cui gli Stati Uniti perderanno il rispetto del Sud del mondo per la loro catastrofica gestione dell’Ucraina e di Gaza, entrambe combattute fino all’ultimo ucraino o palestinese. La moralità di permettere ad altre persone di combattere e morire per il proprio vantaggio non dimostra ipocrisia ma codardia su scala egemonica.

La conclusione è che non mancano né la tecnologia né il denaro per affrontare le minacce esistenziali globali rappresentate dal cambiamento climatico e dagli squilibri sociali. Non possiamo allineare l’intento politico (ciò che i politici dicono che faranno) con la realtà che le politiche attuali non stanno dando risultati.

Se incombono calamità naturali o provocate dall’uomo, dobbiamo mitigarle o cercare di adattarci? In un unico pianeta possiamo scappare ma non nasconderci. Quindi, ognuno di noi deve decidere di fare ciò che può, invece di affidarsi ai politici per risolvere se stessi, per non parlare dei propri problemi.

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