Europa
Alcatel-Lucent ha siglato un contratto da 340 milioni di euro per la gestione in outsourcing della rete mobile, fissa e dati dell’operatore svizzero Sunrise a partire dal prossimo 1° agosto.
Il contratto, dalla durata settennale, permetterà al secondo operatore svizzero di ridurre in maniera significativa i costi operativi, mantenendo al contempo un’alta qualità del servizio, con una significativa accelerazione della tempistica di lancio dei servizi e soluzioni di comunicazione.
L’infrastruttura, compresi tutti i sistemi di telecomunicazione, resteranno di proprietà esclusiva di Sunrise che continuerà comunque a gestire autonomamente alcuni aspetti chiave come la pianificazione e il customer service.
Sunrise è il secondo operatore svizzero e conta oltre 2 milioni di abbonati mobili, fissi e internet.
Il gruppo offre servizi basati sulle tecnologie GSM, EDGE, UMTS e HSDPA e copre in banda larga il 99% della popolazione.
Alcatel-Lucent, da canto suo, vanta una vasta esperienza nel settore della gestione delle reti tlc per conto terzi in Svizzera e nel mondo: la società franco-americana si occupa della realizzazione, dell’operatività e del mantenimento di oltre 70 reti che servono più di 140 milioni di persone in tutto il mondo.
Soltanto in Svizzera, contando il contratto di outsourcing delle reti Sunrise, il gruppo conta 3,6 milioni di clienti.
“La nostra attività in questo settore continua a crescere a livello mondiale e la nostra ambizione è quella di rafforzare la nostra capacità di gestione dei servizi di rete oltre che di sviluppare ulteriormente la nostra base di competenze”, ha commentato Andy Williams, presidente della divisione servizi di Alcatel-Lucent.
Il contratto di outsourcing riguarda le divisioni estensione, operazioni e mantenimento e include il trasferimento di 290 dipendenti, che lavoreranno alle medesime condizioni previste da Sunrise.