Auto elettriche

Sistemi di ricarica, ricavi globali a 164 miliardi di dollari entro il 2035

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L’aumento delle vendite di auto elettriche in tutto il mondo favorirà anche la crescita dell’infrastruttura dei sistemi di ricarica pubblica, con un incremento deciso dei ricavi, che nel 70% dei casi saranno generati dagli impianti di ricarica rapida. I dati nel report di ABI Research.

Più veicoli elettrici in strada, maggiore il numero di punti ricarica

Entro il 2035 i veicoli elettrici rappresenteranno il 27% di tutte le auto immatricolate in circolazione a livello mondiale. Secondo uno studio ABI Research, il processo di elettrificazione della mobilità privata potrebbe spingere la produzione di batterie per veicoli elettrici, con ricavi globali stimati superare i 164 miliardi di dollari entro i prossimi 12 anni.

La crescita dell’adozione di vetture a motore elettrico determinerà una massiccia domanda di batterie, raggiungendo in particolare una quota di mercato storica del 38% in Cina e del 21% nell’Unione europea.

Poiché questa tendenza persiste, diventa sempre più imperativo sviluppare solide infrastrutture di ricarica pubbliche per soddisfare il crescente mercato delle auto elettriche. I primi ad adottare la tecnologia dei veicoli elettrici hanno elevate disponibilità economiche e hanno maggiori probabilità di possedere case con vialetti o garage per ricaricare le proprie auto. Con l’avanzare dell’elettrificazione della mobilità, la ricarica pubblica sarà responsabile di una quota maggiore di ricariche”, ha affermato Dylan Khoo, analista del settore dei veicoli elettrici presso ABI Research.

Aumenta l’infrastruttura di ricarica rapida

Stando a quanto riportato nel Report, i due terzi dei nuovi punti ricarica pubblici saranno sistemi fino a 7kW, ma entro il 2035 i sistemi di ricarica rapidi CC (DCFC), con una potenza di 50.400 kW rappresenteranno per i fornitori il 70% dei ricavi.

I sistemi di ricarica rapida a corrente continua DCFC (Direct Current Fast Charger) e tra le aziende che stanno concentrando investimenti e ricerca in questo settore, tra quelli citati nel documento, ci sono soprattutto Electrify America, IONITY, EVgo e Tesla.

I punti di ricarica per veicoli elettrici sono più piccoli, più economici e più facili da installare e gestire rispetto alle stazioni di servizio di carburanti tradizionali, consentendo alle nuove imprese di sfruttare l’opportunità e offrire servizi di ricarica. Allo stesso tempo – ha precisato Khoo nel commento ai dati – ricaricare un veicolo elettrico sarà generalmente più economico rispetto al rifornimento di un mezzo alimentato a benzina o diesel, quindi questi tradizionali rivenditori di carburante dovranno concentrarsi maggiormente sulla creazione di altri flussi di entrate, come la pubblicità e la vendita al dettaglio di prodotti alternativi”.

Al 30 settembre 2023, secondo le rilevazioni di Motus-E, in Italia risultano presenti 47.228 punti di ricarica pubblici, in aumento del 44% circa rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Solo contando le installazioni del 2023 (gennaio-settembre) si sono contate 10.456 colonnine di ricarica pubbliche, di cui 2.018 solo tra luglio e settembre.

Il mercato globale delle batterie per veicoli elettrici aumenterà del 430% entro il 2035

Nel 2022 sono stati venduti in tutto il mondo oltre 10 milioni di veicoli elettrici, portando il numero complessivo di quelli in circolazione a 26 milioni di unità (+60% rispetto al 2021).

Entro la fine dell’anno in corso, secondo il Global EV Outlook 2023 dell’Iea, si stimano 14 milioni di veicoli elettrici venduti, il 18% del totale delle vendite di auto in tutto il mondo.

Il dato dovrebbe favorire un’ulteriore crescita anche del mercato globale delle batterie per auto elettriche, stimato passare dai 63,55 miliardi di dollari attesi per la fine del 2023 ai 347 miliardi di fine 2033, secondo una ricerca pubblicata da Fact.MR.

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