Italia
Nessun commento da parte di Tiscali in merito alle indiscrezioni pubblicate oggi dal Financial Times circa l’abbandono della gara per l’Isp italiano da parte di Vodafone.
L’azienda fa comunque sapere che una decisione verrà presa entro la fine del mese. “…Non commentiamo rumor riguardanti l’andamento dei processi. Entro la fine del mese, la compagnia prenderà una decisione”, ha detto un portavoce di Tiscali.
Secondo quanto riporta il quotidiano, l’operatore tlc britannico non sarebbe più in lizza “a causa di disaccordi” sull’Enterprise value. Citando fonti vicine al dossier, scrive che Tiscali ha ricevuto almeno un’offerta, ma che Vodafone non figura tra le società interessate.
In particolare, sempre secondo indiscrezioni, Vodafone per acquisire l’intera Tiscali metterebbe sul piatto 2,38 euro per azione, mentre aprirebbe alla possibilità di acquisire la sola divisione italiana.
Un livello leggermente inferiore alle aspettative dell’azionista di maggioranza, comunque non lontano dai 3 euro indicati sin dall’inizio.
Sempre secondo queste fonti, a spingere Vodafone alla frenata sarebbe stata la gara per l’acquisizione dell’Isp sardo, che al momento non avrebbe riscosso particolare attenzione da parte di colossi del settore. Fatto sta che gli asset di Tiscali risulterebbero troppo importanti per Vodafone e gli operatori scommettono che nel breve si possa raggiungere un accordo.
Wind, BSkyB, Carphone Warehouse e Swisscom restano tutte interessate all’azienda italiana.
Sempre secondo il Financial Times, Vodafone potrebbe tornare in corsa qualora Tiscali non dovesse raggiungere un accordo con una delle quattro compagnie restanti. Vodafone non è stata immediatamente raggiungibile per un commento.
La società d’oltremanica era l’unica interessata a entrambi i rami di attività sulla banda larga di Tiscali in Italia e Gran Bretagna. Adesso potrebbe riconsiderarsi l’ipotesi della vendita spezzatino.