Sony Ericsson: trimestre deludente. Le vendite scendono del 9% e il gruppo annuncia tagli al personale

di Alessandra Talarico |

Mondo


Sony Ericsson

Vendite in calo del 9% e una perdita operativa di 2 milioni di euro nel secondo trimestre per Sony Ericsson, che ha annunciato il prossimo taglio di 2 mila posti di lavoro nell’ambito del piano di ristrutturazione che dovrebbe consentire all’azienda di risparmiare 300 milioni di euro all’anno.

 

Trimestre deludente per la società nippo-svedese, che nonostante ricavi per 2,82 miliardi di euro – in linea con le attese – ha risentito “delle condizioni di fluttuazione del tasso di cambio, del rallentamento della crescita del mercato dei cellulari di media e alta fascia e della maggiore concorrenza”.

 

Anche il margine lordo è diminuito rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a causa di un mix di prodotti “meno favorevole” e, più in generale di “una maggiore concorrenza sui prezzi”. Diminuito, a 8 milioni di euro, sempre per le stesse ragioni, l’utile ante imposte, mentre il prezzo medio dei telefonini (116 euro) è in calo sia rispetto al trimestre precedente che allo stesso periodo del 2007.

 

Secondo la società, il mercato globale crescerà di circa il 10% (grazie alla forza trainante dei mercati emergenti), ma continuerà a calare il prezzo medio di vendita (ASP) dei cellulari.

 

La market share del gruppo dovrebbe attestarsi per il prossimo trimestre all’8%, ma continueranno a prevalere per il resti dell’anno “condizioni di mercato impegnative”.

 

I licenziamenti, ha spiegato ancora la società, si inseriscono nel “riallineamento delle operazioni e delle risorse a livello globale”, per “soddisfare un contesto sempre più competitivo e contribuire a ripristinare la capacità di crescita”.

Queste “misure” contribuiranno a rendere l’organizzazione “più veloce, più agile e più efficiente in termini di costi”, nonché a “creare prodotti innovativi”.

“Stimiamo – conclude la società – che i nostri oneri di ristrutturazione saranno dello stesso ordine di grandezza della riduzione delle spese operative”. L’effetto di questo piano dovrebbe prodursi nel giro di un anno.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz