Cina
E’ il momento dell’Italia del libro in Cina: dopo quello dello sport, da ieri e fino al 4 settembre 16 editori italiani parteciperanno alla 15a edizione della Beijing International Book Fair, che quest’anno si svolge eccezionalmente a Tianjin per la contemporaneità delle paraolimpiadi. Un appuntamento sempre più seguito, che richiama oltre 1500 editori da più di 50 paesi e che vede in questa edizione la Grecia come Paese ospite d’onore.
Come informa una nota, saranno 14 gli editori italiani presenti nello stand Italia organizzato per il terzo anno dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE), grazie all’accordo di settore siglato tra AIE, ICE e Ministero Commercio Internazionale.
Per continuare inoltre il dialogo instaurato con la missione del 2007 e la successiva presenza in fiera, AIE e ICE hanno organizzato per oggi un seminario professionale con la collaborazione del GAPP (General Administration of Press and Publications), l’ente cinese per la stampa di libri e riviste, sull’innovazione tecnologica nel settore editoriale sia in Cina sia in Italia.
L’obiettivo?
Fotografare per gli editori cinesi la situazione dell’editoria digitale e dell’innovazione tecnologica nel mercato editoriale italiano, presentando anche alcuni casi di eccellenza e fornendo un quadro delle possibili collaborazioni e opportunità di business nei rispettivi paesi.
Il seminario, coordinato da Antonino Laspina, Commissario dell’ufficio ICE di Pechino e coordinatore degli uffici ICE in Cina, prevede la presentazione di un quadro generale complessivo dell’editoria digitale italiana illustrato da Cristina Mussinelli, consulente AIE per l’editoria digitale, che presenterà anche una breve sintesi dei risultati dell’Osservatorio permanente sui contenuti digitali e alcuni dei progetti internazionali coordinati dall’AIE nell’ambito dell’innovazione tecnologica quali ProAccess, per la produzione di contenuti accessibili, e Arrow – Accessible Registries of Rights information and Orphan Works towards the European Digital Library – che intende creare una infrastruttura distribuita europea per la gestione delle informazioni sui diritti d’autore sulle opere letterarie).
Seguiranno i casi illustrati da