SpaceX punta al lancio di nuovi servizi di telefonia satellitare da veicolare tramite la flotta di Starlink. Il sito rende noto che la società di Elon Musk, che ha in cantiere il lancio di un servizio di messaggistica satellitare per l’anno prossimo. L’azienda guarda invece al 2025 per lanciare i suoi servizi voce e testo.
Di fatto, SpaceX, la società di satelliti di Elon Musk, ha aperto un nuovo sito che promuove i prossimi servizi per telefoni mobili di Starlink.
Verso servizi mobili entro il 2025
Martedì sera la società ha aperto la pagina web “Starlink Direct to Cell” con la tagline “Accesso continuo a testo, voce e dati per i telefoni LTE in tutto il mondo.”
Il sistema sfrutterà la crescente rete satellitare Starlink nell’orbita terrestre per trasmettere la connettività cellulare agli smartphone non modificati. Un anno fa, SpaceX aveva inizialmente dichiarato di sperare di lanciare il servizio entro la fine dell’anno con il partner T-Mobile. Ma da allora, l’azienda è rimasta silenziosa sui progressi.
Il nuovo sito rende noto che SpaceX punta sul prossimo anno per il lancio del servizio di messaggistica di testo basata su satellite, mentre per il servizio voce e il testo guarda al 2025. Lo stesso sistema supporterà anche la connettività cellulare ai dispositivi IoT nel 2025.
Starlink fa concorrenza a iPhones e altri player di telefonia satellitare
Il servizio sembra destinato a competere con il servizio satellitare di emergenza di Apple, Wmergency SOS per iPhones, e con AST Space Mobile, che sta cercando di fornire servizi cdllulari satellitari su smarpthone non modificati già l’anno prossimo.
Il nuovo sito web di SpaceX aggiunge: “Direct to Cell funziona con i telefoni LTE esistenti ovunque tu possa vedere il cielo. Non sono necessarie modifiche all’hardware, al firmware o alle app speciali, fornendo un accesso continuo a testo, voce e dati”.
Ma prima che SpaceX possa lanciare formalmente il servizio, la società deve prima ottenere l’autorizzazione dalla Federal Communications Commission (FCC). SpaceX ha esercitato pressioni sull’autorità di regolamentazione statunitense affinché approvasse rapidamente la sua richiesta di utilizzare le bande radio necessarie. Tuttavia, altre società, tra cui Dish Network e il partner Apple Globalstar, si sono opposte a parte degli sforzi di SpaceX per sviluppare il servizio cellulare-satellitare.