Smartphone: rallentano le vendite. Apple in crisi, Windows Mobile cresce in Europa e Usa

di Alessandra Talarico |

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Sono stati 32,2 milioni gli smartphone venduti nel mondo nel secondo trimestre di quest’anno, con una crescita del 15,7% rispetto allo stesso periodo 2007.

Lo rivela uno studio Gartner, secondo cui gli smartphone hanno rappresentato nel periodo in esame l’11% delle vendite totali di dispositivi mobili.

 

La società di ricerca avverte tuttavia che, nonostante le vendite globali di smartphone abbiano raggiunto nei primo semestre quota 64 milioni di unità – in crescita del 22% – comincia a registrarsi un rallentamento della crescita rispetto al 2007.

 

Secondo l’analista Roberta Cozza, l’attuale contesto economico “continua ad avere un impatto negativo sul mercato, limitando le spese dei consumatori e la corsa alla sostituzione dei vecchi modelli”.

Un trend riconducibile anche all’arrivo sul mercato di cellulari di nuova generazione dotati di touch screen.

 

“Una maggiore disponibilità di nuovi modelli ‘touch’ unita al lancio globale dell’iPhone 3G, spingerà di nuovo la crescita nel terzo trimestre”, ha aggiunto l’analista.

 

A livello regionale, la crescita maggiore è quella registrata nel Nord America, dove nel secondo trimestre si è registrata una crescita anno su anno del 78,7%. L’area EMEA ha registrato una crescita del 21% e la sola Europa ha registrato un aumento delle vendite pari al 29,3%.

In declino, invece, del 4,8% e del 24% rispettivamente, i mercati dell’Asia Pacifico e del Giappone.

 

Per quanto riguarda la classifica costruttori, Nokia è sempre salda al numero uno, con una quota di mercato del 45,7%, in crescita dell’8,1% rispetto alla media del mercato del 15,7%.

Nokia, spiega Gartner, ha dovuto affrontare una concorrenza sempre più agguerrita e per restare competitiva dovrà introdurre maggiore varietà nel design della serie N e continuare a innovare. Il test per confermare la capacità di differenziazione e innovazione del gruppo finlandese sarà quello delle vendite del secondo semestre, nel quale ricadono anche le vendite del periodo natalizio.

 

Del 126% la crescita della canadese RIM, produttrice del BlackBerry, che si porta a una market share del 17,4% con 5,5 milioni di dispositivi venduti nel trimestre. Nella seconda metà dell’anno, la società dovrebbe lanciare smartphone dal design rinnovato, per mantenersi al passo coi concorrenti sul versante consumer.

Positive anche le performance di HTC, che è passata dalla settima alla terza posizione globale con 1,3 milioni di unità vendute e una quota mercato del 4%.

 

Diminuita, invece, la quota di Apple, che passa dal 5,3% del primo trimestre al 2,8%. La società della mela, ha spiegato Gartner, dovrebbe riprendersi nel secondo semestre quando, archiviato l’iPhone di prima generazione, grazie al nuovo modello 3G risalirà in una posizione di rilievo nel ranking mondiale.

 

Riguardo, infine, il mercato dei sistemi operativi, Symbian resta saldo in testa con una quota di mercato end-user del 57%, in calo rispetto al 66% dello stesso periodo 2007 a causa del rallentamento in Giappone e dell’uscita dal mercato di Mitsubishi, mentre crescono del 20,6% le vendite di smartphone motorizzati Microsoft Windows Mobile, la cui quota di mercato si attesta al 12%. A livello regionale, Microsoft resta forte in Nord America ed Europa occidentale, che hanno rappresentato il 74% delle vendite globali di Windows Mobile.

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