Stati Uniti
La crisi finanziaria americana sta provocando numerosi effetti a catena e a parte le drammatiche conseguenze strettamente economiche ha suscitato una pericolosa ondata di antisemitismo, come dimostrano i numerosi messaggi lasciati su forum, blog e siti in genere.
A lanciare l’allarme è la Lega anti-diffamazione (Anti-Defamation League – ADL), che ha dichiarato “…centinaia di questi messaggi antisemiti riguardano Lehman Brothers e altri istituti toccati dalla crisi dei subprime e sono stati inviati sui forum dedicati alla finanza”.
La ADL, una delle più importanti organizzazioni americane di lotta contro l’antisemitismo e il razzismo, ha aggiunto che “…i messaggi attaccano i giudei in generale, alcuni li accusano di controllare il governo e la finanza, di far parte di un ordine mondiale e d’essere di conseguenza responsabili della crisi economica”.
“…La storia ci ha insegnato che ogniqualvolta si registra una grossa crisi dell’economia mondiale, c’è una forte ondata di antisemitismo e intolleranza, ed è quello che vediamo in questo momento”, ha commentato il direttore nazionale della Lega, Abraham H. Foxman.
L’ADL cita per esempio un messaggio che accusa gli ebrei “d’essersi infiltrati a Wall Street e nel governo, e aver rovinato” gli Stati Uniti.
“…I vecchi cliché sugli ebrei e il denaro sono sempre presenti”, ha evidenziato Foxman, ricordando come la stessa situazione era venuta fuori all’indomani degli attentati dell’11 settembre: “…davanti all’incertezza nell’economia e degli avvenimenti mondiali, gli ebrei diventano capro espiatorio“.
La Lega ha comunque lodato il lavoro dei moderatori di alcuni siti, che cancellano rapidamente i messaggi.
“…La buona notizia, è che i fornitori di servizi internet, i moderatori dei forum e anche gli internauti, reagiscono prontamente appena l’antisemitismo si affaccia in una discussione”, ha detto Foxman.
L’ADL, creata nel