Nel decreto Omnibus previsto oggi in Consiglio dei ministri, dovrebbe trovare spazio la norma che istituirà il portafoglio italiano dell’identità digitale (IT Wallet), in attesa del progetto del Wallet europeo.
A cosa servirà l’IT Wallet con CIE e SPID?
Sarà un portafoglio digitale in cui avere, inizialmente, tessera sanitaria, patente di guida e carta della disabilità (non più la tessera elettorale), ma anche servizi di privati (abbonamento ai mezzi pubblici o l’attestato di rischio assicurativo, per esempio). Ovviamente, consentirà anche di dimostrare l’identità online. L’IT wallet sarà nell’app IO. E funzionerà anche offline.
Consentirà l’accesso con SPID e CIE ai cittadini che vorranno usarlo in modo facoltativo.
Ma nel caso dei servizi ritenuti più critici (come quelli bancari), ha spiegato Carmine Fotina su IlSole24Ore, l’accesso non sarà possibile tramite Spid, ma solo con la CIE di livello 3 (il livello massimo di sicurezza): in questo caso l’accesso sarà consentito con una delle 3 modalità:
Di seguito le possibili modalità di autenticazione con CIE di livello :
- modalità desktop: si può accedere attraverso un computer collegato a un lettore di smart card contactless abilitato alla lettura della CIE, su cui bisogna avere installato il “Software CIE“;
- modalità mobile: si può accedere con uno smartphone dotato di interfaccia NFC per la lettura della CIE, con l’app “CieID” installata;
- modalità desktop con mobile: l’accesso al servizio avviene da computer, utilizzando uno smartphone dotato di interfaccia NFC per la lettura della CIE, e l’app “CieID“.