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Superiori alle attese i risultati di eBay per il terzo trimestre 2008. Il warning sul calo del fatturato per l’intero anno ha però pesato sull’andamento del titolo, che negli scambi dell’afterhours ha perso a Wall Street il 13%.
Il gruppo – cui fanno capo il servizio di pagamenti online PayPal e Skype – prevede ricavi per l’intero anno compresi in una forchetta tra 8,53-8,68 miliardi di dollari, al di sotto del precedente range di 8,8-9,05 miliardi. Gli utili per azione dovrebbero attestarsi tra 1,69 e 1,71 dollari.
Nel trimestre appena concluso, eBay ha fatto invece segnare utili per 492,2 milioni di dollari, (38 cents ad azione), rispetto a perdite per 935,6 milioni di dollari (69 cents ad azione), dello stesso trimestre 2007.
Escludendo gli oneri straordinari, i profitti salgono a 46 centesimi ad azione, e superano le previsioni degli analisti che si attestavano su utili per 41 centesimi.
In decisa crescita, anche se al di sotto delle stime, il giro d’affari, che segna un +12% a 2,12 miliardi di dollari.
Positive le performance del servizio di pagamento PayPal, che fa segnare una crescita del giro d’affari del 27%, a 597 milioni di dollari, grazie a un significativo aumento del numero di conti aperti (65,3 milioni, +19%).
Si difende bene anche Skype: il celebre servizio di telefonia online (VoIP) ha toccato quota 370 milioni di clienti (32 milioni iscritti solo negli ultimi tre mesi) e ha segnato un aumento del giro d’affari del 46% a 143 milioni di dollari.
Per il quarto trimestre, tuttavia, la società non vede rosa: nel periodo in genere più positivo per le vendite, la casa d’aste attende utili per azione compresi tra 39 e 41 cents ad azione, risultato inferiore alle attese degli analisti (47 cents ad azione) e anche più basso di quello registrato lo scorso anno. il giro d’affari negli ultimi tre mesi dell’anno dovrebbe attestarsi tra 2,02 e 2,17 miliardi di dollari.
Nella nota di presentazione dei risultati, la società ha sottolineato che le incertezze a livello macroeconomico hanno avuto un impatto negativo sugli affari: la revisione al ribasso delle precedenti previsioni tiene pertanto conto anche dell’impatto, stimato in 200 milioni di dollari, della risalita del dollaro sulle altre monete e del rallentamento economico globale (150 milioni di dollari).
Il Ceo John Donahoe ha sottolineato che il quarto trimestre sarà “particolarmente impegnativo”, nonostante la corsa ai regali di Natale.
I consumatori, insomma, spenderanno di meno questo Natale e a farne le spese saranno anche gli acquisti online.
La settimana scorsa, eBay aveva annunciato la riduzione del 10% della forza lavoro: attesi circa 1.000 licenziamenti.
