Internet mobile: cresce l’uso dei servizi tra le famiglie meno abbienti grazie all’iPhone

di Alessandra Talarico |

Stati Uniti


iPhone

L’iPhone, visto quanto costa, più che un telefonino può essere considerato uno status symbol per tecnofili benestanti, ma una ricerca condotta negli Usa dimostra che il cellulare più stiloso degli ultimi anni si sta rivelando un grande successo soprattutto tra le famiglie americane a reddito più basso, che lo apprezzano per il fatto che con un’unica spesa, seppur consistente, si possa avere a disposizione cellulare, lettore musicale e connessione internet.

 

Lo rivela uno studio ComScore, secondo cui, anche se il 43% dei proprietari di un iPhone guadagna più di 100 mila dollari all’anno, le vendite del telefonino Apple sono aumentate del 48% tra le famiglie con un reddito compreso tra i 25 mila e i 50 mila dollari all’anno e del 46% tra quelle con reddito compreso tra 25 mila e 75 mila dollari all’anno, in particolare dopo il lancio del modello 3G.

 

Una crescita di tre volte superiore rispetto a quella registrata nelle famiglie con reddito superiore ai 100 mila dollari.

 

“Una spesa da 200 dollari, cui vanno aggiunti almeno 70 euro al mese per l’abbonamento al servizio telefonico, potrebbe essere considerata una spesa ‘stravagante’ per una famiglia a basso reddito – ha spiegato l’analista ComScore Jen Wu – Tuttavia, si realizza effettivamente un risparmio sui costi quando il dispositivo viene utilizzato in luogo di molteplici dispositivi e servizi digitali, trasformando l’iPhone da oggetto di lusso in pratico strumento di comunicazione e intrattenimento”.

 

Sempre secondo ComScore, anche se i consumi delle famiglie meno abbienti sono calati da giugno ad agosto 2008, la percentuale di proprietari di iPhone tra le persone con un reddito tra 25 mila e 50 mila euro continua a crescere, nella maggior parte dei casi al di sopra del tasso del mercato globale. E cresce anche l’uso dei servizi.

Ad esempio, il numero di persone con reddito tra 25 e 50 mila dollari che accede alle notizie e alle informazioni attraverso il browser mobile è cresciuto del 5% da giugno – il mercato complessivo è cresciuto del 3% –  mentre si registra una crescita del 7% nell’uso delle e mail e del 5% nel consumo di musica.

 

Gli smartphone e l’iPhone in particolare, ha spiegato Mark Donovan, senior analyst di comScore, “sono attraenti per questa fascia demografica proprio perché soddisfano la domanda di un unico dispositivo per la comunicazione e l’intrattenimento, anche se l’attuale contesto di crisi economica porta i consumatori a tagliare le spese superflue”.

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